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Lotta alla salvezza falsata con il Torino colpito dal Covid

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

La partita Torino-Sassuolo di questa sera è stata rinviata a mercoledì 17 marzo alle 15, sulla gara di martedì fra Lazio e Torino resta un punto interrogativo legato all’esito dei tamponi effettuato ieri verso sera e a quello che verrà fatto domani pomeriggio e anche un solo positivo nel gruppo squadra porterebbe l’Asl a bloccare il viaggio dei granata nella capitale tanto più che è la variante inglese del Covid, decisamente più contagiosa, ad aver colpito il Torino. Lo scenario è molto inquietante, ma lo sono anche le ripercussioni sul cammino in campionato del Torino che aveva appena iniziato ad allontanarsi dalle posizioni più a rischio Serie B e che doveva consolidare con la conquista di altri punti la sua posizione continuando a risalire la classifica.

Lo stop causato dal focolaio del Covid però ha messo i bastoni fra le ruote infatti il Torino l’ultimo allenamento lo ha fatto lunedì e se anche gli esiti dei nuovi giri di tamponi portassero la bella notizia che non c’è nessun altro nuovo contagiato la squadra di Nicola si presenterebbe al cospetto della Lazio non solo con 7 giocatori in meno, alcuni titolari e anche titolarissimi, ma anche con un numero di allenamenti canonici ridotto. C’è una probabilità tutt’altro che remota che se anche il Filadelfia fosse riaperto, è stato chiuso dall’Asl, e gli allenamenti potessero riprendere oggi i giocatori possano lavorare o solo individualmente o al più a gruppetti per un paio di giorni nella migliore delle ipotesi. Si arriverebbe quindi a fare un allenamento normale solo domenica: non proprio i massimo per affrontare un avversario che è oggettivamente più forte.

Se malauguratamente invece gli allenamenti individuali o a gruppetti dovessero prolungarsi oltre i due giorni andare a giocare nella Capitale con la Lazio sarebbe ancor più critico. Senza dimenticare che poi la domenica seguente il Torino dovrà affrontare il Crotone in Calabria in uno scontro salvezza e nella settimana successiva avrebbe ben tre partite: domenica 14 con l’Inter, mercoledì 17 il recupero con il Sassuolo e domenica 21 con la Sampdoria, le prime due in casa e la terza in trasferta. Il Torino dopo la gara con la Lazio potrebbe non fare ritorno a casa visto che poi quattro giorni dopo dovrebbe ripartire alla volta di Crotone riducendo il tempo che occorre per gli spostamenti e aumentando quello per recuperare e preparare la partita, ma sarebbe comunque poca cosa e poi con tre partite da fare nella settimana successiva gli allenamenti sarebbero ridotti al minimo.

La lotta per la salvezza vedrebbe le squadre scendere in campo ad armi pari? Obiettivamente no, quindi, sarebbe falsata, poco o tanto, ma comunque lo sarebbe. Le colpe sarebbero principalmente del Covid e della sfortuna per l’attuale situazione e il rimpianto per una stagione mal condotta all’inizio a partire dalle scelte fatte dopo la fine dello scorso campionato se non enorme molto grande. C’è solo da sperare che il Torino inteso come giocatori e allenatore sia più forte anche del Covid.