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Lyanco fallisce un'altra prova del nove, il Toro non può aspettarlo

di Federico Danesi

'Why always me?'. Se lo scriveva persino sulla maglietta quando scendeva in campo, Mario Balotelli al City. Ma la stessa frase, anche se non parla inglese, oggi la dice anche Lyanco. Perché sempre lui? Se l'era chiesto ironicamente qualche giorno fa sui social dopo la partita con il Sassuolo, dovrebbe farsi la stessa domanda dopo quella d Marassi nella quale è stato il peggiore imn campo anche se in buiona compagnia. Il difensore brasiliano pecca di continuità e di maturità, due doti che in una squadra disperatamente in lotta per salvarsi dovrebbero essere invece al primo posto.