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Lyanco, lavori extra: il brasiliano cerca un posto in difesa

di Emanuele Pastorella

Ha rischiato di andare via, anzi ha proprio caldeggiato una sua cessione dal momento che non si sentiva tra i titolarissimi di Marco Giampaolo, invece alla fine Lyanco è rimasto. Colpa anche della valutazione monstre del presidente Urbano Cairo, il quale pretendeva non meno di 20 milioni di euro per il centrale brasiliano. Così, il classe 1997 è ancora al Toro e ora prova a giocarsi le sue carte in granata. Il duo Nkoulou-Bremer è consolidato, ma nell’arco della stagione ci sarà bisogno di tutti, specie adesso che sono in programma anche gli appuntamenti in coppa Italia e in turni infrasettimanali. Lyanco ha deciso da tempo di affidarsi a un personal trainer a domicilio, con il quale lavora anche quando potrebbe godersi un po’ di riposo. “Allenandosi duramente” ha postato sui social insieme ad Amil Henrique Lopez, il quale gli ha preparato una tabella personalizzato per migliorare ulteriormente la condizione. “Il successo è il risultato di: decisione, impegno, strategia, lavoro, fede, dedizione, speranza, perseveranza, pazienza e amore” ha aggiunto su Instagram. Ora l’obiettivo è mettere in difficoltà Giampaolo, poi a gennaio si vedrà se capiterà qualche occasione. E se, magari, Cairo abbasserà un minimo le pretese.