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Maxi Lopez: “Peccato l’Europa … magari avessi giocato di più ...”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

L’attaccante del Torino Maxi Lopez ha segnato una doppietta al Cesena. L’argentino come promesso ha raggiunto la doppia cifra di gol nel Torino, undici fra campionato ed Europa League. A distanza Maxi Lopez ha avuto un botta e risposta con Ventura sul fatto che avrebbe voluto giocare di più. Il giocatore si augura che l’asticella sia alzata. 

 

Sembrava che non dovesse neppure giocare, ma è riuscito a segnare una doppietta. Problemi fisici superati?

“Sabato parlavo con il mister e pensavamo che avrei giocato negli ultimi venti-trenta minuti, poi domenica Ventura mi ha detto che mi avrebbe mandato in campo dall’inizio e poi quando non ce l’avessi più fatta mi avrebbe sostituito, ma quando mi ha fatto uscire al 75’ mi sono arrabbiato e gli ho chiesto perché mi stava facendo uscire, questo perché mi sentivo molto bene. Visto che l’ha fatto per dare spazio a Rosso e per farmi applaudire dal pubblico l’ho accettato”.

 

Aveva promesso di andare in doppia cifra con il Torino ed è stato di parola.

“Quando l’altra settimana non ho potuto giocare contro il Milan per problemi fisici ero rammaricato, poi in settimana con i fisioterapisti abbiamo lavorato molto bene e sono riuscito a recuperare in sette-dieci giorni e avendo segnato due reti al Cesena, quindi non potevo sperare di più”.

 

Adesso può andare in vacanza tranquillo poiché il Torino ha esercitato l’opzione per la prossima stagione.

“Sì, quest’estate il mio agente e il presidente parleranno. Come ha detto Cairo avrebbe pensato a me quindi vediamo”.

 

Allora prossimamente ci sarà il prolungamento del contratto?

“Vediamo”.

 

L’intesa tra lei e Martinez è particolarmente buona, con lui in attacco si trova bene?

“Con Josef l’intesa è buona e ci capiamo subito di conseguenza è anche facile giocare con lui. Avevo detto a Josef che con il Cesena avrebbe segnato ed è stato così, adesso può andare a disputare la Copa America tranquillo e rilassato”.

 

Dopo la partita con il Palermo e il gol che le era stato annullato ingiustamente aveva detto che quei mancati due punti sarebbero costati cari al Torino e, infatti, proprio per due punti niente Europa League.

“Lo dissi subito anche all’arbitro con cui litigai che il gol annullato ci sarebbe costato l’Europa, sarebbero stati due punti in più e arrivando alla pari con la Sampdoria sarebbe toccato a noi giocare in coppa, sarebbe stata tutta un’altra storia. Alla fine il calcio è così, è fatto di episodi e questa volta a noi è restata la parte brutta”.

 

Forse se lei avesse avuto la possibilità di giocare un po’ di più in una partita o in un'altra quei due punti sarebbero anche arrivati?

“E’ una bella domanda da porre a Ventura, fatela al mister”.

 

E a Ventura la domanda è stata fatta. Ecco la sua risposta:

“E’ difficile da dirsi. Se a Maxi Lopez non fosse stato annullato il gol al Palermo oggi il Torino sarebbe ai preliminari d’Europa League. Va però anche detto che in alcune partite Maxi Lopez ha giocato e non ha segnato e se l’avesse fatto adesso magari saremmo in Europa. Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano”.

 

Proseguendo con le domande a Maxi Lopez

Voi giocatori sapete se Ventura resterà al Torino?

“Io adesso vado in vacanza, mi rilasso e stacco per un po’ a queste cose ci penserà la società. Abbiamo dimostrato che c’è una buona base e per alzare l’asticella bisogna mantenere solida la base di questo gruppo, quindi speriamo bene, per la società e per i tifosi che sono veramente contenti di questo gruppo”.

 

Ieri sera il finale con il giro del campo da parte di tutti voi è stato bello?

“Sì, molto bello. Era una partita nelle quale non ci giocavamo niente eppure a vederci c’erano molti tifosi e noi abbiamo potuto regalare loro un cinque a zero che da quando sono in Italia nell’ultima gara di campionato non mi era mai capitato. E’ bello ridare un po’ di gioia ai tifosi”.

 

Ha parlato dell’intesa con Martinez, ma quando in campo c’è lei con Quagliarella siete più imprevedibili per gli avversari e date al Torino un peso specifico maggiore.

“Sì, ma la cosa importante è che nel parco attaccanti ci sono tanti ragazzi che possono fare bene. Hanno fatto bene Quagliarella e Martinez, Amauri anche lui ha fatto molto bene e quando sono arrivato io gli altri mi hanno dato una grossa mano. Qualsiasi calciatore giochi sta facendo bene e fa bene in questo Toro, quindi dobbiamo continuare su questa strada”.

 

Quali sono stati il ricordo più bello e quello più brutto in questa stagione?

“Eh, il momento più brutto nel girone d’andata quando nel Chievo ero escluso quasi senza motivo per scelta tecnica, giocare poco per un calciatore è sempre brutto. Il ricordo bello, la seconda parte della stagione, ci sono state tante partite …”.

 

Bilbao?

“Sicuramente è stato uno dei momenti più belli”