Mazzarri: "Con Firenze inizio di un trittico di gare che indirizzeranno il nostro campionato"
Walter Mazzarri ha presentato la gara con la Fiorentina. In conferenza stampa ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni: “La Fiorentina l’abbiamo già incontrata due volte, sono giovani e corrono molto, domani poi saranno sul loro campo che è sempre molto caldo. Lì poi non abbiamo una buona tradizione da tanti anni, quindi sarà difficile. Le loro partite non finiscono mai, segnano anche negli ultimi minuti, bisognerà stare attentissimi. In questo mestiere comunque non si sa mai, anche se prepari la partita benissimo nei minimi dettagli, un tiro da 100 metri può farti perdere la gara. È anche il bello del calcio. Noi comunque dobbiamo solo stare attenti, fare la nostra prestazione che è quello che mi interessa di più e poi anche sperare che gli episodi questa volta ci diano ragione. Le squadre mature valutano anche i momenti durante la gara, noi invece si fa tutto a mille all’ora, ma col tempo e magari anche qualche delusione, i ragazzi ci arriveranno. Quando si capisce che non è giornata vanno limitati i danni, noi per ora ci riusciamo pochissime volte.
Per la pausa delle nazionali abbiamo potuto allenarci solo da questo mercoledì, è quasi una settimana di differenza di quando non c’è la nazionale. Comunque vale per tutti, è così.
Belotti? Andrea per noi è fondamentale. Col Bologna si è impegnato come sempre, è stato solo meno fortunato in fase realizzativa. Ha avuto delle occasioni che di solito realizza, ma possono succedere delle giornate così. Speriamo che domani anche per lui gli episodi siano diverse.
La spalla di Belotti? La scelgo di settimana in settimana, ma lo faccio in tutti i ruoli. Più titolari degli altri sono al massimo quattro o cinque, gli altri ruotano tutti. Le partite si giocano in 14 lo dico sempre. Alcune scelte le faccio anche in base a chi è più adatto a subentrare, perché alcuni patiscono il partire dalla panchina e quando entrano sono spaesati, altri danno tutto in meno minutaggio magari.
Iago Falque? Ha avuto un paio di infortuni che lo hanno frenato un po’. È un ragazzo molto sensibile, lo sa quando non è al massimo. Lui stesso ha capito che in alcune gare era meglio preservarsi, ma anche quando avrebbe voluto giocare, ha accettato le scelte del tecnico, per aumentare il range della squadra. Questo lo aveva già accettato l’anno scorso e gli va dato atto. è un ragazzo eccezionale, importante anche all’interno dello spogliatoio e ha dato un bell’esempio a tutti i compagni.
L’assenza di Chiesa? Aspettiamo, perché non è sicuro che non ci sarà. Io però vedendo il carattere della Fiorentina, so che hanno attaccanti di grandissima qualità, più o meno al livello di Chiesa. Simeone e Muriel, se dovessero avere occasione di giocare senza l’italiano, potrebbero anche tirar fuori una prestazione super per far vedere di meritare la titolarità. È comunque evidente che se non dovesse esserci sarebbe un buon vantaggio per noi perché abbiamo visto che quando sta bene Chiesa può fare la differenza.
Le prossime tre gare sono importanti? Si da questo trittico il nostro campionato può prendere una direzione o un’altra. Certo poi ci sono altre sette gare, ma intanto è bene iniziare con queste gare che saranno ravvicinate e ancor più insidiose per questo”.
Alex Bembi