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Mazzarri: "Non si è fatto nulla. Ora testa al Parma"

di Marina Beccuti

Walter Mazzarri, nonostante in panchina ci fosse Nicolò Frustalupi, ha parlato al termine del match in conferenza stampa.

Sulla gara vinta oggi contro la Sampdoria, ha detto: "Siamo stati più concreti, più bravi a finalizzare le occasioni e il gioco che abbiamo creato. Non è che lavorandoci una settimana si migliora, ci vogliono gli episodi. Vorrei aggiungere che il vero ciclo con questo nuovo gruppo è iniziato quest'anno. Certi meccanismi si affinano piano piano. Per certi versi la squadra è stata tosta anche a Bergamo però sul piano del gioco siamo cresciuti molto e si è visto a Bologna e con la Fiorentina. Oltre a far bene la fase passiva abbiamo cercato di giocare ancora meglio e trovare movimenti d'attacco più fluidi. Ma in fondo non abbiamo fatto nulla e ora dobbiamo pensare a sabato. La squadra ha fatto bene ma deve essere concentrata come ha fatto oggi".

I tanti gol hanno rischiato di far abbassare la tensione? "Se fosse stata una partita diversa, vinta anche per 1-0 non sarei venuto oggi. Voglio dire che si deve migliorare. I pericoli che ha creato la Samp oggi sono stati per nostre superficialità in mezzo al campo. Giocando invece fluidi e a due tocchi abbiamo fatto una bella partita. L'Europa? Non parlerò mai di niente che non sia la partita successiva. Per arrivare in alto bisogna pensare in questo modo. Più avanti vedremo".

Sui gol di Belotti ha commentato: "Quando si arriva a questi livelli ci si mette pressione. A Genova avevo Pazzini, poi ho avuto Cavani. Bisogna avere pazienza e continuare così perchè il gol arriva quando meno te lo aspetti. Deve continuare a fare quello che fa e aiutare la squadra. Il gol ce l'ha nel sangue, sono contento si sia sbloccato e sono convinto che farà sempre meglio in questo campionato".

Adesso può essere arrivato il momento di inserire Zaza e Soriano? "Oggi i cambi sono stati fatti per mantenere un risultato già acquisito. Nel calcio moderno andiamo a ritmi supersonici e dobbiamo pensare che ci sono 14 titolari ogni domenica. Io credo che con le rose così grandi noi allenatori vorremmo quattro cambi. Per me Soriano è un titolare come Zaza. Si fanno queste scelte per pensare di essere utili alla vittoria".

C'è anche spazio per sottolineare la grande prova, come sempre, di Sirigu: "Per me, in questo momento, è il miglior portiere italiano. E' un ragazzo dai valori umani eccezionali e un gran portiere. Per me è normale che ci salvi qualche partita perchè è talmente bravo e forte che deve fare il suo mestiere".


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