Mediana in parte rivoluzionata con il Chievo: Ventura allo scoperto

Le scelte che effettuerà Ventura contro il Chievo daranno indicazioni sia su come ha preparato la partita, più votata all’attacco o, come al solito, puntando sul far scoprire l’avversario per colpirlo con affondi in avanti, e su quali uomini della rosa godono maggiormente della sua fiducia. Le assenze si Acquah per infortunio, lesione di primo grado al muscolo lungo adduttore della coscia sinistra, e la squalifica per un turno di Baselli lasciano all’allenatore la scelta fra Benassi, Vives, Gazzi, Obi e Farnerud, ossia cinque giocatori per tre posti. Non si può dire che si tratta di una situazione d’emergenza perché numericamente le scelte non sono strettamente obbligate pur tenendo conto che Obi e Farnerud sono stati fuori per mesi a causa d’infortuni perché ormai è un po’ di tempo che sono guariti e arruolabili, quindi se fossero tenuti in panchina vorrebbe dire che Ventura preferisce puntare su altri e non li ritiene del tutto adatti alla sua idea di gioco.

Il Chievo ha un punto in meno in classifica e di conseguenza non può condizionare in assoluto le scelte di Ventura relative agli uomini da mandare in campo, soprattutto perché l’allenatore e i giocatori granata parlano sempre di attuare il loro gioco e quindi non dovrebbero impostare la partita sull’avversario, ma su loro stessi. In teoria Benassi dovrebbe essere la mezzala destra, Vives o Gazzi il centrale, e uno fra Obi e Farnerud la mezzala sinistra, però non sorprenderebbe se in campo contro il Chievo fossero mandati Benassi, Vives e Gazzi e in panchina finissero Obi e Farnerud. Ipotizzare che qualcuno possa cambiare decisamente ruolo per essere mandato in mediana sembra più improbabile al più è probabile un piccolo spostamento, sempre che non sia cambiato il modulo e dal 3-5-2 non si passi al 3-4-3 e allora a finire in panchina ci sarebbe anche uno fra Benassi, Vives e Gazzi. Per quel che riguarda gli esterni, sono tutti a disposizione tutto dipenderà dalle scelte di Ventura se puntare su Peres o Zappacosta a destra e su Molinaro o Avelar a sinistra, tenendo conto che Peres può essere utilizzato anche sull’altra fascia. In attacco tutto ruota intorno alla coppia o al tridente, nel primo caso hanno più che buone probabilità di aggiudicarsi una maglia da titolari Immobile e Belotti, nel secondo il terzo posto se lo giocano Maxi Lopez e Martinez. In difesa, invece, non dovrebbero esserci novità con Padelli in porta e Maksimovic, Glik e Moretti a fargli da scudo protettivo.

Dopo i pareggi non soddisfacenti con Verona e Sampdoria il Torino ha un solo risultato utile davanti al suo pubblico: la vittoria. Il pareggio, la sconfitta neppure è contemplabile, sancirebbe senza se e senza ma che ormai i problemi si sono incancreniti e non si trova una soluzione e per giunta i continui infortuni li aggravano, così come non aver preso nella finestra di mercato appena conclusa un centrocampista.