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Mercato Toro: è arrivato il guizzo finale, ma non sono state colmate tutte le lacune. Voto: 5,5

di Marcello Ferron

E' stata una sessione di mercato piuttosto movimentata quella appena conclusa per il Torino, sia per i movimenti in entrata ed in uscita, soprattutto nella fase finale, ma anche per quanto riguarda le voci riguardanti Andrea Belotti, che mai come in questa sessione è sembrato vicino all'addio. Alla fine però il Gallo è rimasto sotto la Mole, ma ora si dovrà lavorare per il suo rinnovo.

Per quanto riguarda il mercato il Torino ha perso Salvatore Sirigu tra i pali, reduce da una stagione inferiore alle precedenti ma comunque uno dei perni delle ultime stagioni granata. Si è scelto di puntare su Milinkovic Savic come portiere titolare, affiancato da un profilo di esperienza come Berisha, ora sarà il campo a dire se sarà stata una scommessa vincente. In difesa sono partiti Lyanco e Nkoulou, mentre nelle ultime ore di mercato è arrivato il giovane Zima, oltre al rientrante Djidji. Per ora non si è concretizzato l'arrivo di un profilo d'esperienza come poteva essere lo svincolato Mustafi. A centrocampo il giocatore preferito da Juric probabilmente sarebbe stato Amrabat, che però non è arrivato. Pobega è certamente un giovane interessante, mentre Praet è un profilo di esperienza che certamente può dare un apporto importante, ma entrambi dovranno trovare la giusta collocazione nel modulo di Ivan Juric. Nella zona della trequarti è arrivato Pjaca, che potrebbe rivelarsi una scommessa vincente se riuscirà a mettersi alle spalle i tanti problemi fisici delle ultime stagioni, ma per ora è comunque un'incognita. In attacco Brekalo, arrivato in extremis dal Wolfsburg, è un acquisto sulla carta molto interessante, e partner ed anche un'alternativa affidabile a Belotti. 

In conclusione, il Torino negli ultimi due giorni di mercato è riuscito in parte a colmare alcune lacune piuttosto evidenti, ma ci sono alcuni reparti, come la porta e la difesa, che presentano delle incognite, inoltre alcuni giocatori che sembrano non rientrare nelle idee di Juric come Rincon, Baselli e Zaza non sono stati ceduti. Se alcune scommesse, Pjaca su tutti, si riveleranno vincenti, la squadra potrebbe riuscire a fare un salto di qualità rispetto alle ultime due deludenti stagioni, ma per ora ci sono diversi punti interrogativi, per cui il voto è 5,5.


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