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Mihajlovic: "Da adesso decido io: i rigori li calcia il Gallo, anche se dovesse sbagliare ancora"

di Alex Bembi

Sinisa Mihajlovic ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo già sbagliato quattro rigori, ma abbiamo tre rigoristi. Chi si sente meglio tra Ljajic, Belotti e Iago li dovrebbe calciare, senza litigi. Visto che non siamo capaci a decidere liberamente, deciderò io: da adesso li calcerà il Gallo. Se dovesse sbagliare ancora? Non fa nulla. Siamo nervosi? È normale durante l’arco di un campionato di passare un momento di difficoltà in cui si segnano pochi gol. Succede anche alle squadre più forti. Oggi abbiamo avuto occasioni per vincere, ma sono ancora una volta qui con voi a parlare di una gara che potevamo vincere, ma dopo essere partiti bene ci siamo fatti male da soli. Abbiamo regalato il pareggio e sbagliato il rigore del vantaggio. Abbiamo sbagliato quasi tutte le scelte, quando dovevamo passare la palla tiravamo in porta, quando c’era da concludere noi passavamo. Purtroppo quando compi tanti errori è difficile portare a casa un successo. Mi sono arrabbiato con Ajeti? No, il ragazzo era molto dispiaciuto. Gli ho parlato, spiegando che quando il campo è in quelle condizioni e lo vedi, o alzi il pallone o lo colpisci più forte per fare un passaggio. Non ci sarebbe bisogno di spiegare certe cose, secondo me. Dovrebbero saperle da soli, adattandosi al campo che c’è. Questo terreno di gioco pesante comunque ci ha molto penalizzato. Il Gallo è il trascinatore di questa squadra, senza di lui avremmo molti meno punti in classifica. Lui è molto forte, ma non è Maradona che salta 3-4 uomini e ti fa gol, è un grande finalizzatore che finalizza appunto il gioco prodotto da una squadra. I suoi gol li ha fatti tutti dentro l'area, su azioni manovrate che i suoi compagni hanno creato mettendolo in condizione di segnare. Poi lui è stato bravissimo a buttarla dentro. Quando tiro le orecchie a qualche mio giocatore, significa che lui ha la personalità per sopportare una cosa del genere. Ognuno di loro è fatto alla propria maniera: non è detto che io bacchetto tutti alla stessa maniera. Alcuni sono più sensibili e non ti puoi arrabbiare troppo. Comunque tutto quello che dico in pubblico, prima l'ho detto a loro. Io ho solo una parola con tutti e per tutti, cerco soltanto di migliorarli per il bene della squadra".


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