Mihajlovic: “Non siamo inferiori all’Atalanta. Nel ritorno lo scopo è fare più punti che all’andata”
Fonte: Elena Rossin
L’allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, ha parlato in conferenza stampa presentando la partita di domani con l’Atalanta. Queste le sue parole:
Allo stato attuale, qual è il vostro obiettivo?
"Ho detto alcune cose ai ragazzi e voglio dirle anche a voi e ai tifosi: non esiste fare mezzo campionato senza obiettivi. Dobbiamo fare più punti del girone d'andata, poi vedremo dove saremo arrivati".
L'Europa è ancora un traguardo che si può raggiungere?
"Nel giro di due anni si può andare in Europa, ma è importante onorare i colori del Torino. Dobbiamo giocare con grande determinazione. Noi lavoriamo tutti i giorni per migliorarci, io e i ragazzi siamo convinti di poter raccogliere tanti punti nel ritorno".
Domani contro l'Atalanta, ovvero contro la rivelazione di questo campionato.
"L'Atalanta ha giovani forti e i miei complimenti vanno a Gasperini e Percassi. Noi, però, non siamo inferiori. Conosciamo le loro caratteristiche, abbiamo preparato bene la gara".
Gasperini ha detto che per il Toro domani sarà l'ultima chance: cosa risponde?
"Non c'è niente da rispondere, bisogna dimostrare con i fatti. In casa non siamo inferiori a nessuno. Se dovessimo vincere avremmo un punto in più del girone d'andata, questo è l'obiettivo".
Ci potrà essere un cambio tattico?
"Quando saranno tutti in condizione il 4-2-3-1 potrebbe starci. Prima Iturbe deve migliorare dal punto di vista della condizione".
Il mercato cosa può darle ancora?
"Del mercato non parlo, lo farò solo quando sarà chiuso".
Cosa si aspetta dai tifosi?
"Quello che hanno sempre fatto. Quando sono contenti applaudono, altrimenti fischiano. Fanno sacrifici per venire allo stadio. Domani ci aiuteranno come hanno sempre fatto, sempre in modo civile".
Come è andata la settimana di Maxi Lopez?
"Non è cambiato nulla".
Si ricorda un campionato dove tante squadre sono tranquille e senza più particolari obiettivi da raggiungere?
"Quasi tutto è deciso, quindi il torneo non è molto divertente. Alcune sanno che non retrocederanno, ma quelle davanti corrono. Si deve fare comunque il massimo".
La delusione maggiore qual è?
"Non sono deluso, mi dispiace quando si perde. Soprattutto le partite alla nostra portata. Io sono il primo colpevole. Io prima della gara sono tranquillo, so di aver fatto il massimo. Ma qualche volta non basta, questo mi dispiace".
In cosa può migliorare Belotti?
"Deve stare tranquillo in campo, evitando le ammonizioni. Non deve perdere la fame e non deve imborghesirsi".
Quanto manca per vedere Iturbe al top?
"Tanti dei giocatori che abbiamo preso erano delle scommesse, non avevano giocato molto negli anni passati. Non è scontati che si riesca a tornare al massimo. Lasciamolo tranquillo, serve tempo per vedere il giocatore dell'Hellas. Io credo in lui, ha carattere".