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Mihajlovic: "Non sono riuscito a far fare il salto di qualità alla squadra"

di Alex Bembi

Un Mihajlovic furioso si presenta i microfoni di Sky Sport e risponde come può alle domande dei colleghi: “Non sono arrabbiato. Peggio. Sono infuriato. Anche molto deluso. Continuiamo a buttare via punti. Pareggiare questa gara è stato folle, andiamo in vantaggio e ripetiamo sempre gli stessi errori. Giocando in un certo modo abbiamo dimostrato di poter vincere con chiunque, ma poi arriva un momento in cui ci abbassiamo troppo e  smettiamo di giocare. Poi torniamo a farlo ma è troppo tardi. È un problema di testa, di personalità ci sta che una squadra come il Milan possa metterti in difficoltà, ma non puoi permetterti di giocare solo in difesa, devi gestire il risultato. Anche oggi abbiamo ripreso coraggio solo dopo aver subito due reti, ma così è difficile. Evidentemente non sono riuscito a far fare a questa squadra il salto di qualità che volevo. Non è un problema fisico: anche la gara di coppa abbiamo superato il Milan in tutto quello che riguarda l’aspetto fisico. Ci manca saper gestire questo tipo di partite. Capisco che per giocare come voglio io i giocatori spendono tanto, ma li alleniamo per spendere tanto. Forse andando in vantaggio scatta un pensiero inconscio di rilassatezza, dopo aver accontentato l’allenatore. Non lo so La cosa più difficile è addormentare il gioco, prendere qualche fallo, rimanere lucido. Ma non pensare solo a difendere. Se una partita di calcio durasse solo 45’ minuti, saremmo primi in classifica. Il rigore? Si lo ha calciato male lo hanno visto tutti, ma solo chi non li tira mai non li sbaglia. Non lo accuso di quello, ma di non aver fatto la partita che gli chiedevo. Comunque non sono sicuro che avremmo vinto nemmeno andando 3 a 0, visto come abbiam gestito la partita".


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