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Mihajlovic: "Zappacosta ha fatto la differenza, è diventato un giocatore importantissimo"

di Alex Bembi

Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Sky, commentando il successo dei suoi ragazzi al Bentegodi di Verona: “Questa stagione ha numeri superiori rispetto all’anno scorso, ma ha lasciato tanti rimpianti. Ci sono state molte gare in cui avremmo meritato molto più di quanto ottenuto, l’ho già detto. Ripenso ai rigori sbagliati e ai pareggi con le ultime tre della classe. Però questo significa che abbiamo sbagliato noi, non si può pensare che per vincere basti dominare 80 minuti su 90. Per me in questo momento conta chiudere bene la stagione e trovare la continuità. Nelle ultime cinque gare abbiamo vinto due volte e pareggiato tre, i pareggi però sono arrivati per puro caso, abbiamo fatto tre punti, ma ne avremmo meritati sette per quanto fatto. Nelle prossime partite abbiamo la Samp e la Juve, saranno la nostra prova di maturità. Sono due gare difficilissime, ma se giochiamo come stiamo facendo possiamo mettere in difficoltà chiunque. La mia squadra deve giocare sempre per vincere, giocando con questa mentalità così offensiva capita spesso dietro di giocare uno contro uno, proprio per questo dobbiamo mantenere massima concentrazione durante tutta la partita. Oggi ho chiesto la vittoria, mi hanno accontentato con una gara di sostanza e avremmo anche potuto vincere con un maggior scarto. Chiudiamo bene la stagione e vediamo dove arriveremo. L’esultanza particolare sul gol di Zappacosta? Beh ha fatto un grande gol, ma sono colpi che il ragazzo ha. Anzi è migliorato tantissimo anche in fase difensiva ed è diventato un giocatore molto importante. Mi dispiace per Lollo (De Silvestri n.d.r.) che si è fatto male, ma quando è entrato Zappacosta ha fatto la differenza. Il nuovo modulo? Sicuramente copri meglio il campo, hai due linee da quattro, con Ljajic che si sacrifica in fase difensiva. Lui ha sempre giocato esterno d’attacco, tranne con me a Firenze: ultimamente lo abbiamo messo nuovamente in quella posizione e lui sta facendo ciò che ci si aspetta da lui. Lo avevo detto a inizio anno che sarebbe andato in doppia cifra, ci è arrivato oggi e arriverà in doppia cifra anche come assist. Acquah e Baselli sono migliorato in quello che dovevano migliorare. Acquah nel giocare semplice e Baselli nella come si dice a Napoli "cazzimma", nell'essere anche grintoso in fase difensiva. Hanno caratteristiche differenti, ma insieme si sposano bene”.