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Murru-Gagliolo-Kurtic-Nkoulou: intrigo tra rivali per la salvezza. Come può scattare

di Claudio Colla

Mentre lo stallo nella trattativa col Genoa per Lukas Lerager potrebbe sbloccarsi tra venerdì e il weekend, appena prima della scadenza del mercato invernale (fissata per le ore 20 di lunedì 1° febbraio), non si ferma il possibile valzer di trasferimenti e scambi, curiosamente, tra concorrenti alla permanenza in Serie A. La miccia che può innescare tale piuttosto insolita dinamica è quella basata sull'insoddisfazione di alcuni elementi. A partire da un paio di giocatori attualmente in maglia granata: chi per la delusione rispetto a un ruolo subalterno in squadra, come Nicola Murru, arrivato da fedelissimo di Giampaolo, e ora terza scelta per la fascia sinistra, chi per una storia d'amore ormai da tempo conclusa, e trasformatasi in un matrimonio di (magra) convenienza, come Nicolas Nkoulou.

Che il sogno proibito di casa Toro, in particolare di Davide Vagnati, sia il ritorno in granata di Jasmin Kurtic (in foto), non è affatto un mistero. Il trentaduenne centrocampista sloveno, all'occorenza playmaker, mediano, o mezzala in grado di spingere (anche palla al piede), è visto come innesto ideale al fianco di Linetty e Lukic, senza dimenticare il prossimo rientrante a pieno regime Daniele Baselli. Se le porte del Parma, in sua direzione, si aprissero (ma da D'Aversa potrebbe giungere il veto finale), il Toro agirebbe a prescindere dall'arrivo del succitato Lerager, anche a costo di rischiare il malcontento di elementi come Segre e Gojak, che rischierebbero di vedere il proprio minutaggio ulteriormente ridotto. Sull'asse ducal-sabaudo, l'affare potrebbe essere rappresentato da uno scambio, più o meno alla pari, che possa permettere proprio a Nkoulou di cambiare aria. Certo, il camerunese si aspetta ben altro, per la propria carriera, alle soglie dell'ingresso a tutto tondo nella decade degli "-enta", rispetto a una permanenza nei bassifondi della Serie A; ma un passaggio temporaneo a Parma, lontano da quella Torino granata (no pun intended) con cui da tempo ha perso il feeling del primo, brillante biennio all'ombra della Mole, potrebbe quanto meno dare una rinfrescata al suo percorso.

Sul piatto, rumours delle ultime ore, potrebbe finire anche Riccardo "Thor" Gagliolo. Altro classe '90, l'italo-svedese, a Parma dal 2017/18, nato terzino sinistro e riciclatosi come difensore centrale, rappresenta una possibile pedina che Nicola potrebbe chiamare a sé, qualora Murru spingesse verso un addio, con possibile ritorno a Cagliari (mentre, dalla Sardegna, sembra ormai quasi tramontato lo scambio tra Pavoletti e Zaza, dopo la doppietta di Benevento messa a segno da quest'ultimo), che gli consentirebbe peraltro di ritrovare Eusebio Di Francesco, altro suo ex-allenatore dei tempi della Samp. Certo, restano sia Rodriguez sia Ansaldi, a occupare, sulla carta, tutti gli spazi sulla mancina, nel 3-5-2 del tecnico lusernese; ma, se l'argentino è soggetto a frequenti infortuni, che lo mettono nella situazione di essere impiegato soprattutto come arma dalla panchina, l'elvetico di sangue cileno, nelle intenzioni di Nicola, sembra poter diventare soprattutto un perno della difesa a tre. Retroguardia che, qualora appunto si consumasse l'addio a Nkoulou, garantirebbe uno slot in più, con Rodriguez e l'eventuale innesto Gagliolo a giostrarsi tra centro-sinistra difensivo e corsia mancina. Tante ipotesi, magari tacciate dello status di "scambi tra poveri", che potrebbero però finire per fare le fortune di ciascuna delle squadre in questione, sulla scia di un rinnovato entusiasmo dei nuovi innesti.


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