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Nell'estate dei tanti cambi in porta, Sirigu è una certezza

di Federico Danesi

Nel calcio c'è anche bisogno di certezze e il portiere è una di queste. Se in Serie A sono cambiate diverse panchine importanti, lo stesso discorso vale anche per i numeri 1 o presunti tali. Il Toro in questo parte in vantaggio, ché Salvatore Sirigu non si tocca (anche se avrebbe eccellente mercato) e riparte dall'ottimo ultima stagione, quella che l'ha riportato anche a vestire la maglia da titolare dell'Italia. Stesso discorso all'Inter con Handanovic e al Napoli con Meret più Ospina che ha deciso di fermarsi con Ancelotti, oltre a Musso con l'Udinese, ma sono più i cambi a fare notizia. Quello clamoroso, e senza una vera logica, è il ritorno sempre più probabile di Gigi Buffon alla Juventus, non solo per fare da badante a Szczesny. Così Perin, che sulla carta rimane uno degli italiani migliori, finirà alla Roma (ma i giallorossi stanno anche pensando al tedesco Kevin Trapp) o al Siviglia, mentre il Milan che deve fare assolutamente cassa sacrificherà Gigio Donnarumma spedendolo al PSG (il francese Areola più soldi è l'ultima proposta) e tenendo Pepe Reina. Cambi in vista anche alla Fiorentina con il possibile ritorno di Viviano che cederà la sua porta alla SPAL a uno tra Berisha (l'Atalanta ha deciso di tenere solo Gollini) e Sportiello, anche se la Viola prima deve cedere Dragowski, con possibile destinazione Lecce dove però se la gioca con il brasiliano Gabriel. Per ora intoccabile Strakosha alla Lazio, ma ci sono già state un paio di proposte inglesi che potrebbero alla fine far vacillare Lotito. Ecco perché il Toro in questo caso parte davanti.


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