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Nicola: "Bologna squadra di qualità. L'entusiasmo fa superare ogni ostacolo"

di Marcello Ferron

Davide Nicola ha presentato ai microfoni di Torino Channel la sfida di domani contro il Bologna. Queste le dichiarazioni del tecnico granata.

Sulla difficoltà di preparare una partita in due giorni: "Con la consapevolezza che il Bologna ha piacere di gioco ed è una squadra di qualità, che sta bene. Ma noi arriviamo da una prestazione importante che ci ha dato consapevolezza. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e lavoriamo sui micro-miglioramenti".

Su quale fosse il suo obiettivo quando è arrivato al Torino: "Quello di coinvolgere tutto l'ambiente, chi lavora dentro e i tifosi. Percepiamo ottimismo e fiducia perché è arrivato attraverso un percorso e ora dobbiamo portarlo a termine".

Sui tanti gol arrivati dalla panchina: "Non facciamo distinzioni tra chi gioca e chi subentra, in una fortezza sono importanti tutti i mattoni. E noi ragioniamo così, ci sono 24 elementi si fa fatica a suonare con un solo strumento ma tutti devono fare la loro parte. Ci sono titolari e chi può fare la differenza, ma non conta se dall'inizio oppure a partita in corso".

E' stato poi chiesto a Nicola quale qualità debba emergere ora: "Ogni tanto ci manca ancora un po' di equilibrio, ma ci stiamo lavorando. Ma l'entusiasmo ti fa andare oltre ogni difficoltà, la qualità importante è la costanza".

Su quale sia l'errore da non commettere: "Noi pensiamo a cosa dobbiamo fare. Dobbiamo pensare alla meta ed al percorso che stiamo portando avanti: vogliamo raggiungere l'obiettivo, il resto è poco importante. Se si crede in una cosa, non ci si fa deviare da altro. Un po' come Denzel Washington in Codice Genesi, il percorso è la meta".

Sulla possibilità di Zaza titolare: "Chi gioca lo fa perchè è bravo e funzionale. Zaza può giocare e come lui anche altri".

Sul ruolo ideale di Belotti: "Riesce a trasmettere quello che fa con passione ed entusiasmo. Ha dimostrato di poter essere bomber e finalizzatore, ma è al settimo assist e sta completando il percorso di maturazione. Può ancora migliorare portandosi altre caratteristiche".

Mandragora può ancora crescere?: " Assolutamente. E' giovane, ma ha esperienza e personalità, questo ambiente ne esalta le caratteristiche. Abbiamo tutti margini di miglioramento: puntare al miglioramento individuale e collettivo è il vero scopo per esprimere il gioco di squadra".


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