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Ora sotto con l'impegno Genoa negli ottavi di Coppa Italia

di M. V.

Per il secondo anno consecutivo, il sorteggio ha permesso al Torino di disputare l’ottavo di finale della Coppa Italia davanti al proprio pubblico. La scorsa volta l'occasione fu sfruttata malissimo, con il ko per 2-0 contro la Fiorentina, in questo caso servirà una prestazione differente anche per dare seguito al successo dell'Olimpico di Roma che ha permesso di cominciare al meglio anno e decennio. Non solo, però. Scavalcare l'ostacolo Genoa nel match di giovedì sera, per cui ci si attende un turnover non eccessivo, non servirà solamente per centrare l'obiettivo minimo di raggiungere i quarti di finale: questi sarebbero contro una tra Milan e Spal (nel caso dei rossoneri, probabilmente, a San Siro), con la squadra di Pioli che attraversa un periodo tutt'altro che positivo, e non è garantito il successo sui ferraresi. Ed un'eventuale semifinale, poi, si giocherebbe in gare di andata e ritorno. In poche parole, la richiesta è quella di non snobbare una competizione che, vinta, garantisce un posto in Europa League, soprattutto considerando il fatto che l'Europa è già svanita da quest'estate e non rappresenta un impegno attivo.


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