Out Ricci, non in perfette condizioni Ilic però il Torino punta a battere per la terza volta il Milan
Fonte: Elena Rossin
Vieira e Adopo si giocano un posto da titolare accanto a Linetty, con Ilic che comunque cercherà di fare di tutto per esserci contro il Milan. L’infortunio di Ricci, lesione di primo grado al soleo sinistro, è stata una brutta tegola tanto più considerando che il nuovo arrivato Ilic deve fare i conti con la botta presa alla caviglia che gli ha già fatto saltare la gara con l’Udinese e alla vigilia della gara con i friulani di lui mister Juric aveva detto: “Arriva da un infortunio lungo e poi è stato dieci giorni senza fare allenamenti a causa del casino relativo a dove doveva andare e non è al massimo della forma” per cui domani sera al Meazza se anche potesse andare in campo non è detto che possa farlo nell’undici titolare. La cessione di Lukic quindi si è rivelata ancor più pesante e inopportuna, ma ormai è cosa che va archiviata nel passato.
Il Torino in questa stagione ha battuto già due volte il Milan, all’andata e in Coppa Italia, e con il 7° posto raggiunto mettere a segno un altro colpaccio sarebbe una grande cosa. I rossoneri stanno attraversando un periodo di crisi: arrivano dalla sconfitta con l’Inter che ha seguito quelle con Sassuolo e Lazio e nelle due gare precedenti solo pareggi con Lecce e Roma inframmezzati dall’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Torino. E il 14 febbraio avranno il primo dei due match degli ottavi di Champions con il Tottenham, che inevitabilmente un po’ influirà sulla partita di domani sera sia a livello di formazione sia per la possibile “parziale distrazione” che può rappresentare. Ibrahimovic contro il Torino ci dovrebbe essere, ha messo alle spalle l’infortunio e l’operazione al ginocchio sinistro del maggio scorso, ricostruzione del legamento crociato anteriore con rinforzo laterale e riparazione meniscale, che lo ha tenuto fuori 8 mesi. A 41 anni Zlatan si sente ancora al top, come ha dichiarato ieri in un’intervista esclusiva a Sportmediaset: "Mi sento ancora Dio? Certo, non cambia niente. Non voglio tornare in campo per beneficenza, se entro in campo lo faccio per portare risultati e per fare quello che ho sempre fatto. Altrimenti non sarebbe una sfida per me, starei a casa a giocare coi miei figli. Sono il numero 1: adesso torno e cambia la musica". E sulla crisi del Milan: “Non sono preoccupato, sono momenti normali all'interno di un campionato. Ora dobbiamo parlare poco e dimostrare in campo il nostro valore. Come in tutte le cose i piccoli dettagli fanno la differenza. Non è un buon periodo, ma basta poco per cambiare". Un vero e proprio “urlo che dà inizio alla battaglia” quello di Ibra.
La squadra di Juric dopo aver battuto e scavalcato l’Udinese ha messo nel mirino chi le è davanti di otto punti: Milan e Atalanta, ma soprattutto quel 6° posto che è garanzia di coppe europee. Perdere Ricci per un mese, se tutto va per il meglio, è quindi un problema ed è anche per questo che in casa granata stanno facendo di tutto per avere Ilic a disposizione. Ma domani sera Vieira e Adopo, l’autore del gol che ha eliminato proprio il Milan in Coppa Italia, dovranno essere pronti a dare il loro contributo e Linetty dovrà prendere per mano la squadra e garantire l’equilibrio indispensabile a centrocampo perché il Milan sarà anche in crisi, ma resta una squadra decisamente più forte del Torino per cui servirà la partita perfetta per battere il Diavolo.