Padovano: "Famiglia Tesoro pronta al grande salto"
Fonte: TMW
La famiglia Tesoro tra Livorno e Torino, con in mezzo il Piacenza per il quale si è interessata qualche mese fa. I Tesoro, attuali proprietari della Pro Patria sembra vogliano fare il grande salto e proiettarsi in una dimensione più ambita della Lega Pro. Dei proprietari del club di Busto Arsizio, Tuttomercatoweb ne ha parlato con il loro collaboratore, Michele Padovano: "Secondo me è doveroso un riserbo e una tranquillità nei confronti dei Tesoro che rispetto molto e gli sono amico. In questo momento la famiglia Tesoro è proprietaria della Pro Patria e vuole che il club faccia bene, non bisogna farsi distrarre. Le altre cose andranno avanti con il rispetto del regole".
Aprendo uno dei maggiori quotidiani nazionali viene fuori che Michele Padovano è il mediatore tra Pro Patria e Torino affinché Cairo ceda il club granata alla famiglia Tesoro.
"Con Cairo non ho avuto rapporti, ci conosciamo come è giusto che sia nel calcio ma in questo momento è meglio stare tranquilli".
Secondo lei la famiglia Tesoro è pronta per il salto di categoria?
"E' un gruppo che negli ultimi anni è cresciuto molto, si è inserito nel calcio e non vedo perché non possa crescere in questo ambiente. Secondo me sono persone molto intelligenti, hanno fatto del lavoro la loro priorità e fortuna, secondo me sarebbero pronti".
Gli attuali proprietari della Pro Patria sono stati accostati sia al Livorno, per il quale sono stati contattati da Spinelli e al Torino. La prima realtà ha un bacino d'utenza più piccolo rispetto alla piazza granata. Qualora si affacciassero nel calcio che conta meglio partire da una realtà più piccola o sono pronti per qualsiasi piazza?
"Livorno e Torino sono due realtà importanti, ma diverse. In ogni caso credo che la famiglia Tesoro possa fare un passo importante".
Secondo lei più Livorno o Torino?
"Non farei una questione di percentuali, si stanno studiando alcune cose. Non la metterei così".
Tesoro proprio ai microfoni di Tuttomercatoweb ha ammesso il contatto, di qualche mese fa, con Spinelli. Lei ha sentito Cairo?
"No".