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Pagellone Torino, il centrocampo VOTO 6,5. Sostanza e qualità in crescendo. Il migliore per TG: Ricci

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin con dati transfermarkt.it
Samuele Ricci

Dare equilibrio alla squadra e supportare le due fasi, difensiva e offensiva, è un compito fondamentale e il centrocampo del Torino lo ha assolto.  I problemi non sono mancati a iniziare dal non riscatto di Mandragora e dal ritorno al Milan di Pobega, che hanno comportato una mezza rivoluzione nel reparto e non poca arrabbiatura di Juric, seguiti dall’ammutinamento di Lukic poi rientrato, ma che comunque ha portato alla sua cessione a gennaio, e al non avere numericamente e in parte anche qualitativamente quanto desiderava l’allenatore per alzare l’asticella. Ma la crescita di Ricci e poi l’arrivo a gennaio di Ilic hanno permesso di superare se non totalmente almeno in buona parte le criticità che altrimenti avrebbero pesato sul rendimento della squadra. Il Torino ora ha con questi due giovani, che hanno rispettivamente 21 e 22 anni e ancora margini di ulteriore miglioramento, una base solida per il futuro, sempre che non siano ceduti. L’apporto dato anche alla difesa e all’attacco ha fatto sì che il centrocampo, nel suo insieme in relazione al rendimento generale della squadra, risultasse un reparto il più delle volte solido persino al di là delle prestazioni dei singoli. Nel complesso il voto è 6,5.

RICCI - La sua visione del gioco e le geometrie che disegna unite alla corsa, al recuperare palloni e a far ripartire la squadra sono preziose. La sua giovane età qualche volta lo porta a faticare un po’ nel reggere il peso della squadra, ma ha saputo anche cavarsela con avversari di esperienza e livello superiore. E’ un punto fermo della Nazionale Under 21 di Nicolato e il ct Mancini lo tiene già da un po’ di tempo sott’occhio: “sta crescendo nel modo migliore”. Sceglie spesso giocate semplici, ma questo non è un difetto anzi serve ad aiutare i compagni e i suoi passaggi sono il più delle volte precisi. Ha giocato 32 partite (28 in campionato e 4 in Coppa Italia) per un totale di 2417 minuti** e ha segnato 2 gol in campionato, uno alla sua ex squadra l’Empoli nella gara di ritorno dando il là alla rimonta con pareggio finale e l’altro allo Spezia nella penultima partita di campionato, e fornito 1 assist a Sanabria nel match con il Monza all’andata. Media voto di TorinoGranata.it: 6,109*

LINETTY - E’ il terzo titolare, del centrocampo a due di Juric, non una riserva. E’ un giocatore di sostanza che spesso fa un lavoro magari non del tutto evidente, ma che è utile all’economia del gioco. Ha disputato 35 partite (32 in campionato e 3 in Coppa Italia) per un totale di 2001** minuti e ha realizzato 1 gol nella partita con la Roma all’andata che ha permesso al Torino di conquistare un punto. Media voto di TorinoGranata.it: 5,816* 

ILIC - E’ stato fortemente voluto da Juric che lo aveva già allenato ai tempi del Verona ed è arrivato a gennaio, nel  penultimo giorno di mercato, per sostituire Lukic. E’ il classico giocatore che sa illuminare il gioco. Lo si è visto solo a tratti perché è arrivato in granata con una condizione fisica non ideale e poi ha anche patito una botta al piede e successivamente un problema alla caviglia, ma una volta ritrovata la condizione atletica e superati i problemi ha fatto vedere di che pasta è fatto e che è utile per innalzare la qualità della squadra. E ha ulteriori margini di miglioramento avendo 22 anni. Con Ricci forma la coppia di centrocampo del futuro. Ha giocato 15 partite (14 in campionato e 1 in Coppa Italia) per un totale di 1208 minuti** e ha segnato 2 uno alla Lazio che è valso tre punti, propiziato un calcio di rigore nella gara con la Cremonese che ha permesso a Sanabria di sbloccare il risultato e dare il là alla vittoria finale e fornito 2 assist, uno a Sanabria nella partita con la Juventus e l’altro a Buongiorno nella gara vittoriosa contro la Sampdoria. Media voto di TorinoGranata.it: 6,1*

LUKIC - Era il capitano designato dopo l’addio di Belotti poi il giorno prima dell’inizio del campionato ha detto che non si sentiva di giocare. La trattativa del rinnovo del contratto non andava nel verso giusto e gli arrivi di giocatori in prestito che guadagnavano molto più di lui, che era al Torino dal 2016, non lo hanno fatto sentire sufficientemente apprezzato tanto più che la società stava riducendo il monte ingaggi e che nella stagione precedente lui aveva disputato un campionato di livello superiore. L’ammutinamento è rientrato velocemente e dopo le scuse è tornato in organico in pianta stabile, ma ormai il rapporto si era rotto e a gennaio è stato ceduto al Fulham, anche se Juric avrebbe preferito che restasse almeno fino a fine stagione. Superato il primo momento difficile ha dato il suo apporto, anche se con prestazioni meno brillanti rispetto a quelle della stagione precedente quando spesso si caricava la squadra sulle spalle e sfoderava giocate importanti. Ha disputato con il Torino 19 partite (16 in campionato e 3 in Coppa Italia) per un totale di 1484** minuti e ha realizzato 3 gol, uno in Coppa Italia nella gara con il Palermo, e gli altri due in campionato nei match con l’Empoli e il Bologna e fornito 1  assist a Radonjic nella partita con il Palermo in Coppa ItaliaMedia voto di TorinoGranata.it: 6,027* 

ADOPO - Uno fra i giovani più interessanti provenienti dalla Primavera di Coppitelli. E’ giocatore che abbina fisicità a doti tecniche che sta affinando e infatti Juric dopo il rientro dal prestito alla Viterbese lo ha voluto tenere. Ha giocato poco, ma è stato decisivo in Coppa Italia contro il Milan con il suo gol che ha permesso i granata di eliminare i rossoneri e di approdare ai quarti. Ha giocato 11 partite (9 in campionato e 2 in Coppa Italia) per un totale di 308’ minuti** e ha segnato appunto 1 gol al Milan in Coppa Italia. E’ in scadenza di contratto, m non rinnoverà e andrà all’Atalanta. Media voto di TorinoGranata.it: 6,08*

ILKHAN - Anche se aveva solo 18 anni in estate, 10 agosto, era stato preso dal Besiktas in quanto uno dei giovani turchi più promettenti. Ha esordito in granata nella prima partita di campionato, ma ha trovato pochissimo spazio pur facendo vedere che lavorando il ragazzino può migliorare e a gennaio è stato dato in prestito alla Sampdoria, forse non la miglior scelta per la crescita di Emirhan viste le difficoltà in cui versavano i blucerchiati che poi sono retrocessi. Ha disputato con il Torino 4 partite (tutte in campionato) per un totale di 87** minuti. Media voto di TorinoGranata.it: 5,5*

GINEITIS -  Juric lo aveva portato in ristiro l’estate scorsa poi un problema fisico lo aveva fatto rientrare e dopo un periodo con la Primavera lo ha aggregato in pianta stabile con i “grandi”. L’allenatore lo stima e non solo perché prima dell’arrivo di Ilic era l’unico centrocampista di piede sinistro: “E’ interessante e può crescere tanto e in questo mese e mezzo (durante la sita per il Mondiale, ndr) mi ha dimostrato che migliora e capisce velocemente. Inizia a fare le cose giuste, ma deve strutturarsi fisicamente perché è ancora un po’ fragile, ma ha un bel tiro, può correre quanto vuole e ha talento. E’ un piacere lavorare con lui”. Infatti lo ha fatto debuttare in Serie A nella gara con il Milan a San Siro assegnandogli una maglia da titolare. Ha disputato 3 partite (tutte in campionato) per un totale di 135’ minuti**. Media voto di TorinoGranata.it: 5,75*

VIEIRA - Altro giocatore preso in prestito per sostituire Ilkhan andato alla Sampdoria, in un sorta di scambio. Doveva aggiungere esperienza alla mediana, ma non lo si è quasi mai visto in campo complice anche l’infortunio in allenamento: lesione al tendine del bicipite femorale sinistro. Ha giocato con il Torino 2 brevi spezzoni di partite (tutte in campionato) per un totale di 15’ minuti**. Media voto di TorinoGranata.it: non giudicabile*

GARBETT - Juric lo ha aggregato alla prima squadra, ma a gennaio è stato ceduto in prestito all’Nac Breda. Ha giocato con il Torino 1 piccolo spezzone di partita (Coppa Italia con il Cittadella) per un totale di 9** minuti. Media voto di TorinoGranata.it: non giudicabile *

SEGRE - Non rientrava nei piani tecnici e il 23 agosto è stato ceduto al Palermo. Ha disputato con il Torino 2 partite, una in campionato con il Monza e una in Coppa Italia con il Palermo per un totale di 28’ minuti**. Media voto di TorinoGranata.it: 5,5*  

*Nelle partite con ingressi dal 75’ in poi la prestazione è stata considerata non giudicabile, a meno di errori clamorosi o di giocate eccellenti e determinanti.
**Dati transfermarkt.it