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Passaggi e tattica. Il sacrificio di Cerci vale a fronte di tanti soldi

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Attenzione e precisione sono l’imperativo categorico che devono sempre avere ben presente i giocatori granata per questo anche nella seduta di lavoro che si è svolta questo pomeriggio una parte è stata dedicata ai passaggi con i giocatori divisi in quattro gruppi che prima di cedere il pallone al compagno dovevano procedere tenendolo incollato all’erba e poi effettuare il passaggio. Prima di questo specifico lavoro il consueto torello e subito dopo corsa e stretching. A seguire gli esercizi sui passaggi, invece, la tattica con il gruppo diviso in due a effettuare movimenti e situazioni che attengono alla fase difensiva e a quella offensiva con Sullo e Ventura che hanno spiegato e corretto, rimbrottato, ma anche qualche volta elogiato. Qualche specifico consiglio è stato dato a Martinez su quando effettuare la finta e su quando invece tirare in porta. Una botta al ginocchio ha costretto Jansson a svolgere un allenamento differenziato.  

 

Spostandosi sul fronte del mercato Cairo è stato chiaro parlando a margine della presentazione dei palinsesti de La 7: il Torino vuole tenere Cerci, ma se qualcuno è interessato a lui deve tener presente che vale più d’Immobile perché è da più tempo che è un calciatore affermato e sulla possibilità che vesta la maglia del Milan ha ricordato, non senza un pizzico d’ironia, che la squadra rossonera non giocherà nessuna coppa internazionale, mentre il Torino sì. E se è vero, come sembra, che l’Atletico Madrid è disposto a offrire più contanti del Milan e non cerca di abbassare la cifra con una contropartita tecnica, allora c’è una buona possibilità, almeno al momento, che Cerci possa finire in Spagna. Tiene ovviamente, sempre banco sia su radio-mercato sia tra i tifosi chi sarà il sostituto d’Immobile. Novità non c’è ne sono perché prosegue la trattativa con la Juventus per Quagliarella, trattativa che deve portare a trovare un accordo sul valore del cartellino, un po’ di braccio di ferro fra le due società è del tutto normale, purché non si protragga troppo a lungo, mancano ventuno giorni all’esordio in Europa League e Ventura non ha ancora allenato neppure per un secondo quella che sarà la sua prima punta.

 

Domani l’inizio dell’allenamento mattutino è previsto per le 9,30. Alla sera alle 21 in piazza Cavour a Bormio ci sarà la presentazione della squadra.


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