Per Asta occasione di scrivere il suo nome sul palmares del vivaio granata
Il Torino ha preso parte, a sorpresa, con la formazione Under 18 al Torneo di Viareggio, rinforzata da alcuni "prestiti" che stanno rendendo molto. A guidare il gruppo, ovviamente, è il tecnico Antonino Asta, uno che il granata lo conosce eccome, e non solo per averci giocato tre, intensi, anni, trovando anche la maglia della nazionale azzurra. E' stato lui a rilanciare il vivaio granata, tanto da rendere nuovamente merito alla formazione Primavera, facendo la trafila partendo dagli allora Allievi Regionali ed arrivando a guidare i ragazzi di quella che oggi è chiamata Under 19 ridando vigore ai colori con un quarto ed un secondo posto in campionato, tanto da rendere piuttosto complicato il compito del suo sostituto, l'ottimo Moreno Longo poi seguito alla guida della prima squadra nella difficilissima salvezza di tre anni fa. Al Toro ha dato tutto, ma ancora gli manca un trofeo che sarebbe il giusto coronamento di una carriera a forti tinte granata. Dopo di lui, Longo e Coppitelli hanno conquistato rispettivamente uno scudetto ed una Coppa Italia, oltre ad una Supercoppa Italiana a testa, ma mai un trionfo al Viareggio. Sarà difficile, ma questo Toro ha le carte per farcela, ora che è riuscito a raggiungere le semifinali (il suo record precedente nella manifestazione era il quarto di finale, ottenuto in due occasioni). E a volte i sogni si realizzano.