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Per Cerci tentazione Roma e i tifosi granata temono un altro addio

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

La Roma non ha ancora aperto la trattativa, ma sta studiando il modo migliore per riprendersi quel ragazzo diventato uomo che aveva lasciato andare via qualche tempo fa, quando nel 2010 lo cedette alla Fiorentina. Cerci rientra nei piani di Garcia e Sabatini vorrebbe accontentare il suo allenatore, forte del fatto che il giocatore granata è tifoso giallorosso e in più vorrebbe disputare la Champions. Cairo però non vorrebbe cedere anche l’altro “gemello” sapendo che rimpiazzare i due che hanno segnato trentacinque gol è impresa ardua e ha un margine d’incognita che risponde alla definizione di scommessa. Scommessa che difficilmente si coniuga con il dover allestire una squadra che ha come obiettivo arrivare alla fase a gironi dell’Europa League e in campionato non fare meno di quanto realizzato in questa stagione, anzi un pochino di più perché l’accesso a calpestare l’erba dei campi europei è arrivato per via giudiziaria e non per piazzamento in classifica. Anche se il Torino ci è andato vicinissimo sul campo e poteva riuscirci se il rigore battuto per ironia della sorte proprio da Cerci fosse entrato in rete e non avesse invece impattato con i guantoni del secondo portiere Rosati guarda caso della Fiorentina. Quante coincidenze, quasi a chiudere una sorta di cerchio che per il popolo granata potrebbe diventare infernale se alla fine la Roma trovasse la soluzione adeguata per convincere Cairo a cederlo.

 

Dai sussurri che provengono da Roma si sta delineando che il club giallorosso sarebbe pronto a offrire Torosidis, Bertolacci, Nico Lopez e anche Taddei come contropartite tecniche più sei milioni di euro. I primi tre giocatori interessano al Torino e andrebbero a sistemare un po’ di caselline vuote che in questo momento ci sono nell’organico. Il greco Torosidis ha ventotto anni, è in Italia dal gennaio 2013 e può giocare come terzino destro ma pure sinistro o anche come esterno di centrocampo e attualmente è con la nazionale del suo paese in Brasile per il Mondiale. Bertolacci ha ventitre anni, è cresciuto nelle giovanili della Roma poi dal 2010 al 2012 ha giocato nel Lecce e in seguito nel Genoa (che ne detiene la comproprietà) e nel frattempo ha fatto la trafila nelle giovanili azzurre dall’Under 16 alla 21; il suo ruolo naturale è quello di trequartista, ma può essere utilizzato anche come attaccante centrale o seconda punta. L’uruguaiano Nico Lopez ha vent’anni, è in Italia dal 2012 è ha disputato la prima mezza stagione, per una questione legata al suo trasferimento, con la Primavera della Roma, per poi l’anno successivo passare in prima squadra e la terza all’Udinese (è in comproprietà fra il club giallorosso e quello friulano), è anche giocatore della nazionale Under 20 del suo paese; il suo collocamento in campo è quello di punta centrale. Discorso differente per Taddei che ha sicuramente esperienza e può ricoprire più ruoli in mezzo al campo da centrale ad ala tornante o anche terzino e persino attaccante in caso di necessità, però i suoi trentaquattro anni compiuti lo collocano tra i giocatori che si avviano verso la fine della carriera. Sicuramente Cairo vorrebbe che i sei milioni di euro lievitassero per cedere Cerci, quindi bisognerà vedere fino a che punto la Roma è disposta ad aprire il portafoglio per averlo e quanto peserà la volontà del giocatore di far ritorno nella capitale. E non avere più in granata il “gemello” Immobile potrebbe contribuire e non poco, oltre a tutto il resto, a voler cambiare maglia.

 

I tifosi del Toro sono molto preoccupati e temono che la squadra venga smantellata altro che rafforzata, anche perché non basta come è già avvenuto aver blindato la difesa per ripetere la stagione passata. I gol nel calcio non sono un optional e di attaccanti che tecnicamente sono anche bravi, si sacrificano e però poi non segnano a sufficienza ce ne sono tanti, per vincere servono quelli che spediscono la palla all’interno della rete avversaria. Josef Martrinez è a Torino e si attende da un momento all’altro che venga ufficializzato il suo passaggio in granata, così come per Bruno Peres. Lo scorso campionato Martinez in Svizzera ha segnato dieci gol e ha sfoderato sette assist, ha anche realizzato una rete in Europa League e un’altra nella Coppa Svizzera. Se arrivassero anche Nico Lopez e Paulinho, candidato a sostituire Immobile, stando ai gol segnati lo scorso campionato si arriverebbe a quota 27 (dieci Martinez, due Lopez e quindici Paulinho) otto in meno di quelli realizzati dai “gemelli” Cerci-Immobile, come dare torto alle preoccupazioni dei tifosi del Toro? Proprio del tutto infondate, almeno stando ai numeri ufficiali, non sono.