.

Per il ritorno con il Debreceni uomini contati in tutti i reparti

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Walter Mazzarri

E meno male che il Torino nella gara d’andata ha battuto tre a zero il Debreceni così adesso per il ritorno può gestire il risultato, ma questo non toglie che Mazzarri sia costretto a fare i conti con pochissime alternative sia in difesa sia a centrocampo e anche in attacco. Gli uomini che partiranno per l’Ungheria se non sono contati ben poco ci manca.

Djidji e Lyanco non sono disponibili, così come Lukic e Parigini e anche Falque che sono tutti chi più chi meno infortunati o comunque reduci da infortuni. Anche Aina non c’è per fortuna lui non è in infermeria , ma solo in vacanza post prolungati impegni con la sua Nazionale che lo hanno visto protagonista fino alla finale per il terzo e quarto posto in Coppa d’Africa. Se già ieri si sapeva che Djidji (ancora alle prese con il recupero dopo la meniscectomia laterale effefttuata il 24 aprile)e Falque (lesione capsulo-legamentosa alla caviglia sinistra) non sarebbero stati della partita al pari di Parigini (post intervento chirurgico dell’11 giugno per risolvere la sindrome pubalgica) oggi si sono aggiunti anche Lyanco (distrazione al muscolo semi-membranoso della coscia sinistra), prevedibile il suo forfait, e soprattutto Lukic (otite).

In difesa le alternative a Izzo, Nkoulou e Bremer sono Bonifazi, che non era in ritiro a Bormio perché in vacanza dopo l’Europeo Under 21, più il giovane  Singo. A centrocampo oltre a Meïté e Baselli c’è il solo Rincon, che per fortuna in vacanza ha lavorato e quando si è unito ai compagni , come ha detto Mazzarri, era in grande forma. Sulle fasce De Silvestri e Ansaldi con Berenguer e Gilli che in caso di necessità possono ricoprire i loro ruoli. In attacco Belotti e Zaza con Berenguer che da buon jolly può essere utilizzato da esterno, da trequartista e anche da seconda punta e i giovani Millico e Rauti.
Si può solo sperare che nessuno prenda neppure un colpo d’aria. Già il mercato è aperto dal primo luglio e il Torino non ha ancora preso nessuno, per fortuna Cairo ha detto 11 no per giocatori che interessavano ad altri.