Per la stagione il Torino ha tre obiettivi minimi
Fonte: Elena Rossin
Il Torino ha delle ambizioni, le ha Mazzarri, le hanno i giocatori e le ha anche la società. Chi è ambizioso vuole migliorarsi e di conseguenza il Torino in questa stagione vorrà fare meglio che in quella passata. Quindi, vorrà piazzarsi almeno sesto in campionato. Arrivare almeno ai quarti in Coppa Italia. E disputare almeno la fase a gironi in Europa League, competizione dalla quale manca da quattro edizioni.
Avendo confermato tutto l’organico e dopo 41 giorni dall’inizio del calciomercato non avendo preso nessun nuovo giocatore la società ritiene che la squadra sia già competitiva e basa questo giudizio sui dati oggettivi che hanno visto il Torino disputare un girone di ritorno nel passato campionato conquistando più punti rispetto a quello d’andata, 27 e nono posto al giro di boa e 59 e settimo posto alla fine con cinque punti in più e una posizione scalata. Che la squadra sia cresciuta non ci sono dubbi e di conseguenza confermarla in blocco ha una sua logica, mentre sul fatto di non aver preso ancora nessuno per rinforzarla è questione di punti di vista. Il Torino sul finire del campionato scorso era anche in corsa persino per un posto in Champions e poi alla fine si è ritrovato fuori anche dall’Europa League, ma vi è rientrato in seguito alle note vicende del Milan dalla fase di qualificazione, che sta procedendo bene con l’eliminazione del Debreceni e con di fatto anche quella dello Shakhtyor Soligorsk, il cinque a zero in casa dell’andata ha messo più di un’ipoteca al passaggio del turno, e se la squadra di Mazzarri avrà la meglio sul Wolverhampton negli spareggi accederà alla fase a gironi che è uno dei tre obiettivi stagionali.
Per quel che riguarda la Coppa Italia nell’era Cairo finora solo due volte la squadra è arrivata ai quarti e fermandovisi entrambe le volte, la prima nella stagione 2008-2009 e la seconda in quella 2017-2018. L’anno scorso fu la Fiorentina a estromettere il Torino dal torneo agli ottavi, ma quest’anno i granata entrano nella competizione proprio agli ottavi per cui non superarli sarebbe non centrare uno dei tre obiettivi minimi. Se l’organico dell’anno scorso è riuscito appunto a non superare gli ottavi di Coppa Italia e a piazzarsi settimo in campionato dovendo fare meglio e avendo in più anche l’Europa League forse di qualche rinforzo avrebbe bisogno, ma la società sembra voler aspettare ancora magari per essere certa di approdare alla fase a gironi dell’’Europa League. Scelte, ma se malauguratamente il Wolverhampton eliminasse il Torino già a fine agosto uno dei tre degli obiettivi stagionali non sarebbe raggiunto e mancherebbero solo più quattro giorni alla chiusura del mercato.