Per Simone Zaza, se rimane, è grande la voglia di rivincita
Parecchi errori, alcuni dei quali decisamente evitabili, ma anche sfortuna in misura notevole. Sono alcune caratteristiche che nella scorsa stagione hanno accompagnato l'attaccante del Torino Simone Zaza, prelevato dal Valencia con grandi speranze, che ha invece attirato su di sé parecchie critiche, fino quasi a far sperare nella cessione. Un'annata cominciata male, giungendo nel finale di mercato tardando a comprendere quanto richiesto dal tecnico Walter Mazzarri e, probabilmente, anche omettendo, almeno per buona parte della stagione, le esigenze dell'ambiente in cui è entrato a far parte.
L'occasione di rifarsi è stata la sfida al suo Sassuolo, realizzando a dieci minuti dal termine il gol che ha permesso ai compagni di pareggiare e poi vincere la sfida grazie all'eurogol del Gallo Belotti, che da vero capitano lo ha sempre sostenuto, riconoscendo in lui capacità importanti. Può finire sul mercato, è vero, ma di certo non prima che il tecnico toscano lo valuti accuratamente in questa sua nuova veste, soprattutto ora che di spazio ne troverebbe di più con il Toro impegnato su tre fronti. Intanto oggi pomeriggio, davanti a millecinquecento tifosi, ha ricevuto applausi e tanto affetto dai presenti, sta a lui dare seguito ad una possibile ritrovata fiducia.