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Perché il Toro evita gli svincolati (che poi prendono gli altri)?

di M. V.

In un mercato economicamente limitato, almeno per il Toro fino a questo punto, condizionato dal Covid, viene da chiedersi, e lo abbiamo già fatto in passato, perché il Torino, impossibilitato a mettere mano al portafoglio, ignori totalmente calciatori inseriti nella lista degli svincoli. L'ultimo di questi, Lucas Torreira, regista inseguito lo scorso anno dall'inizio alla fine del mercato senza mai affondare realmente, dopo un periodo di attesa e pure l'invito da parte del suo procuratore, è andato alla Fiorentina, e sabato potrebbe già addirittura essere in campo contro i granata. Un altro è Gaston Ramirez, anche lui inseguito la passata stagione, con la necessità dello stesso tecnico Ivan Juric di un trequartista per completare il reparto. Per non parlare di Matteo Ricci in regia, solo pochi mesi fa convocato da Mancini in nazionale dopo essere stato oggetto dei desideri di tante squadre, tra cui lo stesso Torino, lo scorso anno, ed ora li, in attesa di una chiamata. Tutti obiettivi papabili, praticamente gratuiti (un po' come prova a fare Ruggero Ludergnani con la Primavera, lui si, si muove eccome), seguiti negli anni precedenti e non presi per questioni economiche, ed ora ignorati. Mistero.