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Petrachi: "Arriveranno un esterno ed un centrocampista"

di Marina Beccuti

Petrachi, a margine della presentazione di Obodo e Filipe, ha avuto modo di fare il punto della situazione del mercato granata.

Per cominciare ha voluto sottolineare l'importanza dal valore umano dei ragazzi che sceglie, un punto fondamentale della sua filosofia calcistica: "I due nuovi arrivati sono ragazzi intelligenti e questo è un bene perchè nello spogliatoio ci vuole un giusto mix. Prima di tutto è importante essere degli uomini, per cui sto cercando di portare giocatori che abbiano dei valori. Ho preso informazioni e tutti mi hanno parlato bene di Obodo e Filipe, mi sono piaciute anche le loro risposte quando gli ho prospettato il nostro progetto".

Per quanto riguarda il mercato in entrata il ds granata ha sottolineata le priorità: "Manca un estermo d'attacco e ci stiamo lavorando da un pezzo, ma preferisco aspettare per trovare chi ci possa far fare la differenza. Ci sono alternative importanti, ma ci serve proprio qualcuno anche per gestire i vari infortuni. Filipe a differenza di D'Ambrosio può giocare anche da esterno destro. Quando un giocastore è bravo il posto glielo si trova sempre".

Un punto negativo sono proprio gli infortuni (cui si è aggiunto ieri quello di Pratali): "Mi spiace che adesso ci siano queste assenze perchè Lerda non può provare bene il modulo durante le amichevoli".

Un altro punto dolente sono i cosiddetti epurati: "Fino a che non arriverà il 20, 25 di agosto sarà difficile piazzare le eccedenza, sopratutto per giocatori dall'ingaggio importante. Sono dispiaciuto ad esempio che Colombo abbia tergiversato per andare al Frosinone e così Loviso al Vicenza. Il Vicenza mi ha chiesto Abbruscato che al momento non abbiano intenzione di vendere, ci stiamo pensando e poi decideremo. Per quanto riguarda chi non rientra nel progetto dobbiamo comunque farli allenare per metterli in condizione di essere in forma e cederli più facilmente. Cercheremo di preservarli per evitare problemi con i tifosi".

Tra le cosiddette eccedenze alcuni hanno ben impressionato Lerda, dunque potrebbero far parte del progetto: "All' inizio Zanetti, Saumel e Pratali dovevano essere messi in condizione di essere valutati da Lerda. Una valutazione il mister l'ha fatta e credo che qualcuno di loro rimarrà. In fondo non sono degli ultimi arrivati. Saumel dei tre è quello che ha più probabilità per essere ceduto, perchè non è adatto ad un centrocampo a tre. Per esigenze tattiche potrebbe essere lui il sacrificato".

Per quanto rguarda le alternative a Bianchi, Petrachi ha un suo concetto ben preciso: "In questo momento abbiamo Abbruscato e Salgado. Io però devo cercare anche degli equilibri, per cui Bianchi deve rimanere sereno e non avere un'alternativa troppo forte per non metterlo in difficoltà. Rolando è un patrimonio importante per noi, un giocatore che tanti ci invidiano". 

Riguardo al punto sul mercato Petrachi non vuole dare percentuali su quanto è già stato fatto: "Direi che siamo a buon punto, ma  preferisco non sbilanciarmi troppo, fino al 31 di agosto può succedere di tutto, se dovesse capitare una opportunità la prendo. Il mosaico non è ancora completo. Il mercato di B è il più duro. Un esterno ed un centrocampista arriveranno ancora ma non so quando".

Di nomi ne fa uno solo, quello che ormai gira da tempo: "Gabionetta rimane la nostra prima scelta".

Sugli argentini che seguiva e non sono arrivati puntualizza: "In Argentina avevo scelto due giocatori di profilo alto ma la trattativa era complicata. Così ho preferito andare su Obodo che conosceva già il calcio italiano".


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