Petrachi: "Fare qualche cosa d'importante"
Il direttore sportivo del Torino, Gianluca Petrachi, alla conferenza di presentazione del nuovo allenatore, Giampiero Ventura, è quello che ha parlato meno, ma alcuni concetti li ha espressi molto chiaramente. “L’arrivo di mister Ventura – afferma Petrachi - mi avvantaggia perché è un allenatore che conosco bene (il direttore sportivo granata è stato uno dei giocatori del neo allenatore ai tempi del Venezia e poi si sono rincontrati nel Pisa dei “miracoli”, con lo stesso ruolo che entrambi ricoprono nel Torino, ndr) e questo mi permette di avere anche una tempistica diversa nelle operazioni di mercato”. Relativamente al suo ruolo Petrachi si sente più forte e ha la volontà di fare con risultati positivi. “Sono nel Torino perché ho la convinzione di voler fare qualche cosa d’importante. Rispetto alla passata stagione non vi sono più situazioni pregresse relative a contratti di calciatori che condizionavano il mio operato. Siamo più snelli da questo punto di vista e perciò mi sento più forte”.
Sull’impostazione del mercato estivo il direttore sportivo ha una visione molto precisa: “I giocatori vanno scelti in relazione al profilo tattico tracciato dal mister. E’ inutile scegliere solo giocatori che conoscano la categoria, ma molto più utile che vi sia il giusto mix fra quelli che conoscono bene la serie B, fra alcuni di categoria superiore e altri che pur venendo anche da categorie inferiori siano già pronti per affrontare la cadetteria”. Ovviamente non si sbilancia sulle prossime operazioni di mercato, anche per non dar vantaggi alle altre squadre o ai procuratori che altrimenti alzerebbero il prezzo dei giocatori che interessano al Torino o cercherebbero di dimostrarsi poco interessati a quei calciatori che non rientrano più nei piani della società. Il primo passo della nuova stagione è stato compiuto, le premesse per lavorare ci sono, ora saranno i fatti a parlare.