Piccoli passi per un grande Toro
Cuore, anima e volontà, in sintesi questo è il Toro che ha domato un buon Milan, apparso pericoloso sui singoli episodi, ma non troppo preciso nella coralità di manovra. I granata hanno trovato il gol del vantaggio con super Stellone, che appare davvero un giocatore ritrovato e che riesce finalmente ad imporsi in serie A come la sua tecnica merita. I granata hanno subito il Milan quando hanno trovato i gioielli di Pato e Dinho, quest'ultimo su una della sue solite punizioni, ma a inizio ripresa i granata hanno schiacciato il Milan nella sua area, come ha sottolineato De Biasi, meritando il pareggio, che è arrivato in seguito grazie al rigore assegnato a Rosina.
Questo è il miglior Toro dell'era De Biasi, sempre in partita, coraggioso e generoso, con un mix di giovani e meno che riescono a dialogare bene grazie all'esperienza degli uni e all'entusiasmo degli altri. De Biasi sta dimostrando, a denti stretti, che se gli si mettono a disposizione giocatori di valore anche lui può dire la sua, coprendosi meno e diventando più audace nella manovra. Dicevamo di un De Biasi a denti stretti, perchè sta soffrendo tutte queste voci che lo danno sempre in bilico, ma ha talmente tanta carica ed orgoglio dentro di sè, al punto da aver sofferto seriamente in settimana di un travaso di bile. Nella vita c'è chi ottiene il massimo con il minimo sforzo e chi deve sudarsi ogni giorno la riconferma. Non abbiamo mai pensato che la panchina di De Biasi fosse in bilico, perchè Cairo fece una promessa ad inizio del suo mandato da presidente: mi sun nen an cuntabale (in piemontese), che tradotto dice che lui non racconta frottole, dunque vogliamo credere alle sue parole. Infatti il presidente granata ha ribadito che non sa più cosa dire per sottolineare che De Biasi non è a rischio.
Parlando dei singoli una menzione speciale va a Rosina che ha pennellato un lancio per la testa vincente di Stellone veramente superlativo, tra pelati ci si intende, ha dettato il ritmo sulla sua fascia dimostrando di stare bene. Meno in forma è stato Bianchi, che però si è sacrificato molto per la squadra, ma sut tutti è emerso Dzemaili. Lo svizzero sta convincendo una volta di più e Cairo ha confermato che il suo riscatto è già stato fissato per due milioni di euro. Occorre però mettere delle clausole ben precise, perchè sta salendo il suo valore e così aumenteranno le squadre che se lo vorranno accaparrare, considerando che è anche il fiore all'occhiello della nazionale svizzera. Bene anche Stellone, alla fine, tra i due super acquisti estivi, Amoruso e Bianchi, è rispuntato il bomber romano, a volte i migliori sono talmente vicini che si fatica ad accorgersene, ma De Biasi è riuscito a riportare ad alti livelli anche lui. Le polemiche sui mancati rigori e quelli assegnati? Roba da bar e moviola, preferiamo parlare di calcio, quello bello che al fischio finale ti fa sorridere. Purtroppo la classifica langue ancora, ma una squadra così ne verrà fuori alla grande.