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Porta aperta, Juric è costretto a rimescolare le carte tra i pali granata

di Emanuele Pastorella

Non c’è proprio pace per la porta del Toro. Dopo Vanja Milinkovic-Savic, anche Etrit Berisha è finito nel mirino della critica dei tifosi e degli addetti ai lavori: troppo grave la disattenzione che ha portato al gol-vittoria del Genoa nell’ultimo turno di campionato. Un intervento scomposto e scoordinato, un errore che ha rimescolato tutte le carte nella testa di Ivan Juric. Al Filadelfia sono ricominciati gli allenamenti e il tecnico deve prima di tutto risolvere la questione portiere. “Valuteremo tutto durante la sosta” aveva dichiarato dopo la sconfitta di Marassi, adesso ci penserà ma senza vederli all’opera. Sia Milinkovic-Savic che Berisha, infatti, sono stati convocati dalle rispettive nazionali: per entrambi è tempo di amichevoli, con il serbo che ha affrontato l’Ungheria e oggi avrà la Danimarca e l’albanese che ha perso contro la Spagna e ora sfida la Georgia. Le avventure si concluderanno proprio nella giornata di oggi, il rientro sotto la Mole è previsto non prima di domani e a quel punto davvero Juric comincerà gli esami in vista della trasferta in Campania contro la Salernitana, fissata per sabato 2 aprile. E i due portieri proveranno a ricaricare le pile attraverso le nazionali, provando ad isolarsi dal momento complicato che stanno vivendo con il club.

Anche Gemello in corsa
Intanto, chi proverà a candidarsi è Luca Gemello: la situazione di classifica piuttosto tranquilla può permettergli di avere qualche chance per il finale di stagione, anche se Juric è stato chiaro. “Ci mancano punti per la salvezza” continua a ribadire, con la sua squadra che invece ne sta collezionando ben pochi. E per la trasferta all’Arechi di Salerno è aperta ogni tipo di ipotesi per la porta: Milinkovic-Savic punta a tornare titolare, Berisha vuole difendere il posto conquistato, Gemello è l’outsider. Il tecnico croato avrà ancora metà settimana per fare la sua scelta, poi parlerà il campo, con il Toro che contro l’ultima in classifica ha l’obbligo di tornare alla vittoria.


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