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Premio Champions? Bisogna rivoluzionare la squadra

di Marina Beccuti

Le malelingue potrebbero pensare che Cairo avrebbe inserito un bonus Champions League nel contratto di Juric perché tanto sarà difficile che succeda. Ma, a volte, giocare con il fuoco porta sorprese e, se mai ci fosse questa idea nella mente del presidente, deve fare le cose in grande, non solo il tecnico, ma è necessario anche rivoluzionare la squadra, perché quest’ultima ha rischiato la B, quindi non sembra affatto adatta ad andare in Europa. In primis dovrebbero rimanere Sirigu e Belotti, sicuramente Sanabria e Mandragora, Izzo e Singo. Per il resto bisognerebbe cambiare buona parte della difesa, soprattutto del centrocampo e prendere un altro paio di attaccanti prolifici.

Per rivoluzionare una squadra ci vogliono molti soldi e allora potrebbe essere utile vendere proprio Belotti per ottenere quel gruzzolo utile a spendere. Considerando che difficilmente il Milan riscatterà Meitè e così il Fulham con Aina.

Juric gioca con un 3-4-2-1, dunque ad una punta sola, ma con due ali non troppo larghe a ridosso. La difesa deve avere un leader che sappia dettare i tempi, che potrebbe essere Izzo. In particolare la squadra deve stare bene fisicamente, perché se il gioco non è intenso la squadra può andare un po’ in crisi.

I giocatori in squadra che possono fare al caso suo ci sono, da Ansaldi a Singo (se rimane), con il già citato Izzo e Bremer (che ha mercato e si vedrà se verrà riconfermato). Mandragora è un altro punto a favore per il gioco di Juric. Il resto sarà un po’ da inventare, ma ci vorrà molto sangue freddo per arrivare a comprare quei giocatori utili alla causa. Per non compiere più gli errori fatti con Giampaolo.