Preso Ajeti continua la telenovela Ljajic in attesa di altri arrivi al Torino
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Fuori Glik e dentro Ajeti: in difesa le prime novità del Torino. Ora tocca all’ex Frosinone convincere Mihajlovic a dargli una maglia da titolare contendendola a Jansson, che, dopo due anni di gavetta chiuso dall’ex capitano, vorrà ritagliarsi uno spazio importante e anche a lui toccherà bene impressionare il mister. Lo svizzero naturalizzato albanese, che piaceva anche a Bologna, Pescara e Atalanta, si è legato al Torino per tre stagioni con opzione per il prolungamento di un anno. Arlind Ajeti arriva in granata da svincolato perché aveva una clausola con il Frosinone che sarebbe stato libero di andarsene in caso di retrocessione e così è avvenuto.
Continua la telenovela Ljajic, il direttore sportivo del Celta Vigo Felipe Minambres ieri aveva detto che per il serbo non era ancora fatta e che sperava di chiudere entro la prossima settimana. Intanto il Torino non molla la presa, forte dell’accordo trovato da giorni con la Roma, proprietaria del cartellino. Così resta in sospeso anche Iago Falque. Magari nelle prossime ore lo stallo sarà rimosso e si saprà se l’ha spuntata il Torino o il Celta Vigo.
Sulle prossime mosse di mercato ci sono state rassicurazioni da parte di Cairo intervenuto telefonicamente alla trasmissione “Zona 7 Europei” condotta da Paolo Paganini: “Faremo qualche cosa in attacco, anche in vista del cambio di modulo con il passaggio al 4-3-3. Stiamo lavorando alacremente e Petrachi è in pista per fare degli acquisti. Non voglio però fare promesse, abbiamo tantissimi bravi giocatori giovani che vogliamo vedere in ritiro, come ad esempio Barreca per il quale ho rifiutato un milione dal Cagliari”. Più esplicito è stato su Peres senza, però, garantire che non sarà ceduto: “Bruno Peres non lo abbiamo venduto, è un nostro giocatore e lo aspettiamo in ritiro”. Quindi per Giaccherini, Soriano e Kucka bisogna attendere sviluppi.