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Prima il Cagliari e poi il Como: Vanoli ha due partite per avere risposte dal suo Torino

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Paolo Vanoli

Dalla ripresa alla prossima sosta del campionato ci saranno cinque partite e per fortuna del Torino “orfano” dell’infortunato Zapata le prime due saranno con avversari alla portata: il Cagliari e il Como, squadre entrambe che hanno come obiettivo primario la salvezza, magari raggiungendola il prima possibile. Poi Roma, Fiorentina e Juventus.

Un inizio soft è l’ideale, ma può anche essere un boomerang perché se Vanoli non troverà subito la quadra sia in difesa, nelle ultime quattro partite, compresa la Coppa Italia, il Torino ha subito dieci gol (due dal Verona, 2 dall’Empoli, tre dalla Lazio e tre dall’Inter) vincendo una sola partita e perdendone tre sia in attacco poiché senza Zapata, con Adams finora si era diviso il ruolo di bomber (tre gol a teta più per entrambi uno in Coppa Italia), il potenziale offensivo in campionato si è ridotto di un terzo allora Il Torino potrebbe perdere quelle certezze che stava acquisendo nel percorso intrapreso per diventare la squadra che vuole il mister. E questo avrebbe ripercussioni negative poi sulle successive tre partite con avversari decisamente più forti e con rose più attrezzate e competitive.

Al Torino servirà carattere per non farsi abbattere dall’assenza di Zapata e per commettere meno errori in fase difensiva ed essere più determinato e preciso in quella offensiva. E come ripete Vanoli toccherà a lui trovare le soluzioni affinché la squadra trovi il gusto equilibrio in campo e subisca meno gol e arrivi a farne senza grandi difficoltà.

Il Cagliari ha cinque punti in meno del Torino, ma è galvanizzato dal pareggio con la Juventus all’Allianz Stadium e dalla precedente vittoria sul Parma e insegue la prima vittoria casalinga in campionato (nelle precedenti gare due pareggi con Roma e Como e due sconfitte con Napoli ed Empoli). La squadra di Nicola finora ha faticato a segnare, solo 5 reti a differenza dei granata che ne hanno realizzate 12 (uno è stato un autogol), e ha subito 11 gol come il Torino. In trasferta i granata finora hanno conquistato 7 punti segnato 8 gol e subito 7 reti e sono risultati una tra le squadre più pericolose da affrontare per gli avversari fra le mura amiche.
Confermare questo trend e tornare da Cagliari con una vittoria sarebbe doppiamente importante: per continuare sulla strada intrapresa e per non farsi abbattere dalla perdita di Zapata così da presentarsi al meglio per le sfide successive
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