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Primavera - Con tre prodezze il Toro espunga il bel Lecce di Coppitelli

di M. V.

Accade un po' di tutto nella gara del campionato Primavera tra il Lecce ed il Torino, con i granata che sotto di un gol dopo un primo tempo non giocato e contro un'organizzatissimo Lecce allenato dall'ex Federico Coppitelli, chiudono vindeno una partita dai tanti volti. Come detto i padroni di casa hanno chiuso avanti il primo tempo segnando al primo tiro in porta sul regalo di Dembelé con Berisha che però poi spreca dal dischetto il secondo omaggio del difensore granata. Nell'intervallo Scurto toglie dal campo il francese per Dellavalle e la manovra ne acquisisce un forte vantaggio. Passano pochi secondi e Gineitis recupera palla sulla trequarti, si porta al limite e fredda il portiere avversario per il pareggio. Il Toro adesso ci crede, quattro minuti e Dell'Aquila con un cross beffardo centra il montante senza però trovare compagni alla ribattuta facile. La situazione mette la squadra di Scurto in condizione di alzarsi per trovare il vantaggio, ma su una palla persa malamente a centrocampo il Lecce riparte e solo Nizet sa come possa essere riuscito a non mettere in rete il pallone che sbatte sul palo due volte, la seconda dopo l'intervento di Passador. Il Toro si cuote e colleziona possibilità per andare in rete, ma ci riesce solo a dieci minuti dal termine con la magia di Jurgens dopo la bella azione personale di uno scatenato Weidmann. Finita? Macché. Passano meno di centottanta secondi a da due calci d'angoli di fila la retroguardia granata si fa nuovamente infilare troppo facilmente, questa volta da Dorgu. Coppitelli mette un difensore, il Lecce spinge lo stesso ma ancora una volta Gineitis, a un minuto dal termine, inventa una giocata che culmina con un diagonale micidiale e imprendibile che regala tre punti al gruppo di Scurto e la seconda vittoria di fila.