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Primavera - Toro inesistente a Empoli, regali e sconfitta contro i toscani

di M. V.

Il Toro di Giuseppe Scurto non riesce più a riprendersi dall'incredibile sconfitta interna contro il Genoa in Coppa Italia e dopo tre partite di fila in cui le rimonte sono costate l'eliminazione dalla Coppa Italia e almeno quattro punti in campionato, oggi contro l'Empoli i granata non sono proprio scesi in campo, dispensando regali incredibili contro una squadra che diversamente non è che abbia dimostrato di poter fare chissà quanto male alla retroguardia. E allora si comincia con il portiere del Toro Servalli, appena arrivato e chissà perché già in campo al posto di un Passador affidabilissimo, che al 45' ci regala una topica su un colpo di testa a palombella innocente letto male e su cui non riesce ad arrivare. Nella ripresa Scurto mette subito in campo maggiore qualità, con tre cambi, ma dopo pochi secondi, Dembelé imita il suo portiere e gli serve un pallone cortissimo su cui piomba l'attaccante dell'Empoli che raddoppia. A chiudere il discorso ci pensa poi Silva, intervenendo in area in modo scriteriato concedendo il rigore del 3-0. Si aggiunge anche il gesto da "Mai Dire Gol" di N'Guessan, che convinto dell'uscita dal campo di un pallone prima del cross, lo raccoglie con le mani costringendo l'arbitro a decretare il penalty (per la cronaca, il pallone era comunque uscito in modo evidente, il guardalinee era distratto), che questa volta Servalli respinge. Ma non basta, che succede al Toro?


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