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Primo allenamento a Bormio: esercizi atletici e di tattica. Provato il tridente

di Elena Rossin
Fonte: Dall'inviata a Bormio Elena Rossin

Fin da subito in questo ritiro Mazzarri sta puntando sulla tattica, ovviamente la parte atletica è curata, ma con la fase di qualificazione all’Europa League che incombe, fra diciassette giorni la partita d’andata con la vincente fra Debrecen e Kukes, i giocatori devono essere subito pronti alle partite.

Difensori e attaccanti i più torchiati, ma anche gli atri non sono stati risparmiati. Izzo, N’Koulou e Bremer per il momento sono i titolari in difesa, Belotti, Falque e Berenguer quelli in attacco. Il 3-4-3 è il modulo che si sta provando e per questo che il gioco sugli esterni e i tiri in porta sono il focus. Dietro utilizzati come alternative Buongiorno e Singo, mentre davanti Zaza e Lucca sono stati scelti come vice Belotti e Rauti, Kone e Cannellone come vice per Falque e Berenguer.

Nella partitella il primo ad andare in gol è stato Belotti che ha sfruttato un preciso cross di De Silvestri. Mazzarri ha chiesto nel primo tempo due tocchi e nel secondo tocco libero e i gol erano validi solo se arrivavano su cross. Infatti, in questa prima partitella a campo ridotto, undici contro undici e con le due squadre formate in modo misto con giocatori della prima squadra e ragazzi della Primavera e rientranti dai vari prestiti, è stato privilegiato il gioco sulle fasce. A questa esercitazione non ha partecipato Lyanco, che ha svolto un periodo minore di vacanze poiché è stato impegnato dopo la fine del campionato con la sua Nazionale nel torneo di Tolone terminato il 15 giugno scorso e con il Brasile che è arrivato in finale e ha battuto il Giappone.  Mentre Djidji ha lavorato a parte essendo reduce dall’intervento chirurgico di fine aprile, meniscectomia laterale selettiva al ginocchio destro.

Alle 17 inizierà l’allenamento pomeridiano.


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