Primo allenamento anche per Bremer. Possesso palla e pressing
Fonte: Dall'inviata a Bormio Elena Rossin
Risolti i piccoli intoppi burocratici, come da previsioni, Bremer è partito subito per Bormio e questo pomeriggio ha svolto il suo primo allenamento con i nuovi compagni. Si può dire che ora Mazzarri ha la difesa completata. Stando sempre al mercato, per il centrocampo serve un esterno sinistro e per il 3-5-2 o sue varianti, tipo il 3-5-1-1 provato in questi primi giorni di allenamenti, occorrerebbe una punta da affiancare a Belotti oppure almeno un suo vice di un certo qual spessore.
In uscita, dopo l’addio di Barreca passato al Monaco, c’è la rosa da sfoltire secondo i desiderata del mister che vuole un gruppo snello in modo che non ci siano troppi giocatori che siano costretti a stare più in panchina che in campo. I candidati a lasciare il Torino - fra quelli che erano già presenti lo scorso anno e che Mazzarri conosce per averli allenati per metà stagione - sono Acquah, Niang, Obi e Valdifiori e ci sono da valutare Berenguer e Bonifazi oltre a capire che cosa vorrà fare Ljajic. Sempre sul fronte uscite, Boyé e Parigini sono soggetti a trattative, più o meno avviate, e solo alcuni fra i tanti giovani aggregati, Adopo, Bianchi, Buongiorno, Butic, Ferigra, Fiordaliso, Gilli e Kone più Rowan che è in prova, rimarranno anche a servizio della prima squadra.
La sessione di allenamento pomeridiana è iniziata con il consueto riscaldamento per poi proseguire con esercizi, fra le aste posizionate in tre quadrati nel terreno. Portieri a parte con Sirigu e Icahzo che si sono dedicati per un po’ ai passaggi rasoterra. Nel frattempo un violento acquazzone si è scatenato su Bormio trasformatosi dopo un po’ in pioggia battente. Mazzarri anche oggi pomeriggio ha proseguito con il 3-5-1-1 schierando due squadre con una che doveva fare il possesso palla e l’altra che doveva pressare nel tentativo di recuperarla in modo da far assimilare le distanze e i movimenti che ogni reparto deve fare. A seguire i ruoli fra i due schieramenti si sono invertiti. Dopo a turno entrambe le formazioni hanno dovuto attaccare verso la stessa porta puntando sul giro palla e sulle verticalizzazioni repentine con gli esterni che dovevano crossare per le punte. Nella successiva partitella, con campo ridotto solo in lunghezza, Bremer è stato posizionato sul centrodestra nella squadra che può essere definita dei non titolari. Meïté ha continuato ad essere utilizzato come mezzala a sinistra. Mazzarri non ha mancato di interrompere più volte il gioco per dare spiegazioni e correggere chi non eseguiva le sue direttive, cambiando anche qualche elemento spostandolo da una formazione all’altra. Izzo e Boyé non hanno partecipato alla partitella.
Nella seconda parte della sessione di lavoro i giocatori sono andati a correre nei boschi vicini al campo sportivo di Bormio divisi in tre gruppi a seconda delle andature che debbono tenere che sono state stabilite nei test. A dettare l’andatura e il ritmo c’erano Belotti, Baselli, De Silvestri e Berenguer. Bonifazi ha lavorato tutto il pomeriggio in palestra causa affaticamento. Solo i portieri sono rimasti in campo a effettuare esercizi specifici alle direttive del loro allenatore Di Sarno. A fine allenamento alcuni giocatori fra i quali Baselli, Berenguer e Acquah si sono immersi nella piscina con acqua gelata a bordo campo.
Domani doppia seduta di allenamento, al mattino l'inizio è fissato per le 9,30.