Problema terreno al Grande Torino: il club corre ai ripari
Non aveva certamente perso per colpa del campo, l’Atalanta si era dimostrata nettamente più forte, eppure il Toro continua a dover convivere con l’handicap del terreno di gioco dello stadio Olimpico Grande Torino. “Abbiamo un campo su cui non è possibile giocare, non possiamo effettuare determinate giocate, non ci rende sereni” denunciava Salvatore Sirigu nel gennaio scorso. Ora, il problema si è riproposto: nell’ultima gara interna, granata e nerazzurri hanno disputato la partita un campo ai limiti della praticabilità, con tanti palloni persi proprio a causa di un rimbalzo irregolare. Così, il club di via Arcivescovado ha sfruttato la pausa per le Nazionali, oltre alla settimana durante la quale la formazione di Giampaolo avrebbe dovuto giocare a Genova contro il Grifone (poi rinviata per il focolaio di Covid-19 tra i ragazzi di Maran), e ha commissionato i lavori per il terreno di gioco. Non una vera e propria rizollatura, ma una manovra di cucitura delle zolle affidata alla FlexGrass, azienda svizzera leader nel settore che recentemente si è presa cura anche dei campi della Continassa