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Questo Toro è un'eterna opera incompiuta. Possibile che ancora si creda non manchi una punta?

di M. V.

Il pareggio interno contro il Verona, senza oltretutto tirare mai in porta se non con l'eurogol di Miranchuk da trenta metri su cui però il merito è solo ed esclusivamente suo, sottolinea ancora di più quanto manchi un attaccante a questa squadra, e quanto non sia da considerare una soluzione la presenza di Tony Sanabria. Il Toro ha dominato il primo tempo, giochicchiando anche in modo piacevole fino al limite dell'area, poi è finita la manovra. Palloni messi in mezzo alla mercè della difesa avversaria, rilanci lunghi per Sanabria e Vlasic nella ripresa che di senso ne avevano anche meno di pochino. Il Verona ha invece trovato il gol nell'unica possibilità ricevuta, ovviamente su azione da palla inattiva, indovinate con chi? Con lo spilungone davanti, trentaduenne bosniaco di un metro e novantotto che ha dato problemi tutta la gara ogni volta che il pallone arrivava in area in zona aerea.

Lo capirà la società? Si cercherà di fare qualcosa concretamente? Intanto ieri sono stati buttati via due punti che avrebbe potuto permettere una sterzata decisiva per la stagione. L'ennesimo passo falso vicino alla meta. L'opera incompiuta, che va di pari passo con la rosa granata. A Juric davvero piace l'attacco con il falso nueve? Non sarà invece che l'aver accantonato Sanabria sia un'indicazione agli operatori di mercato? Perché va bene giocare bene e divertire, aizzare il pubblico, transitare spesso nei pressi dell'area avversaria, ma ogni tanto va anche buttata dentro, e non sempre ci sarà un russo qualsiasi a centrare il gol da cineteca.