Radonjic e l'esultanza polemica. Contro chi?
In casa Torino le cose non vanno poi così bene, e sicuramente quanto visto nelle prime tre partite di campionato, che con il senno di poi hanno comunque portato quattro punti in classifica, ne sono la dimostrazione. La squadra è stata quasi in toto confermata rispetto alla scorsa stagione, con l'eccezione di Miranchuk, rimasto all'Atalanta, ma comunque la seconda scelta per il tecnico croato rispetto alla fondamentale conferma di Nikola Vlasic. Eppure la squadra non gira, nonostante il risultato complessivamente positivo, si rincorrono le situazioni negative (tra cui i tanti errori individuali banali, pochi tiri in porta, gioco inesistente se non sterile contro chi si chiude alla ricerca del pareggio), ed una di questa potrebbe fare riferimento alla gestione dello spogliatoio. Dopo il gol vittoria contro il Genoa, Nemanja Radonjic ha esultato in maniera polemica, ma di certo non ce l'aveva con il proprio tifo, che invece l'ha sempre sostenuto. A chi era rivolto dunque? Possibile che si tratti di un malumore che forse sarebbe il caso di cominciare ad allontanare dall'interno, a partire da certe dichiarazioni atte più a criticare i difetti che ad esaltare le qualità. Ed è controproducente.