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Reggina-Torino 1-2, cinismo granata

di Marina Beccuti

Il Torino è stato molto cinico nel cercare la rimonta, dove c'è riuscito grazie ad un gol assassino di Bianchi, complice una papera di Marino, che ha portato il risultato in parità. Se nel primo tempo i granata non hanno fatto un tiro in porta, nella ripresa sono bastati due gol per ribaltare la situazione. La nota lieta arriva anche dalla rete meritata di Garofalo, un altro dei rinforzi di gennaio che stanno dando un'impronta vincente a questa squadra. Questo significa che il Toro non vive solo più dei gol di Bianchi ma anche di altri giocatori, tra cui ultimamente anche dei difensori, vista la rete di D'Ambrosio a Modena. E sono tutte reti pesanti segnate in trasferta. E' nata la nuova primavera granata. Il quarto posto rafforza la zona playoff, ma fa intravedere la possibilità di arrivare alla promozione diretta.


Secondo tempo

 

Finisce la partita con la vittoria del Torino e la Reggina in piena crisi in zona salvezza. Parte ora la contestazione dei tifosi calabresi. Il Toro festeggia con la promozione diretta che si avvicina sempre più.

Al 47' Barusso dribbla alcuni avversari, ma poi il suo tiro si spegne alto sulla traversa. Nel finale la Reggina rimane in dieci per l'espulsione di Barillà.

Quattro i minuti di recupero.

Torino in vantaggio al 35' con gran tiro angolato di Garofalo da punizione.

Al 34' ultimo cambio per il Torino, esce Antonelli ed entra Coppola.

Al 30' la Reggina protesta per una caduta in area di un giocatore che non viene sanzionata con il rigore, che sinceramente c'era.

Pareggia Rolando Bianchi al 24' con un gran gol di testa, il portiere è in netto ritardo e non riesce a metterci la mano per un tiro che così entra nel sette in modo clamoroso. Sono 21 le reti del bomber granata. E dire che la Reggina aveva ancora avuto almeno due buone occasioni per raddoppiare, anche se i tiri non sono stati molto insidiosi in questi secondi 45'.

Nella ripresa ancora il Torino non riesce a scrollarsi di dosso l'apatia del primo tempo. Ammonito anche Rubin per un fallo non così grave da meritare il giallo.

 

Primo tempo

La partita si chiude con il vantaggio minimo dei padroni di casa che possono recriminare anche per una traversa colpita da Carmona  a inizio partita. Sette i tiri in porta totali dei reggini, nessuno per i granata. Isolato Bianchi che in pratica non è mai stato lanciato dai compagni. Al 39' deve uscire Gasbarroni per infortunio e Cola coglie l'occasione per ridisegnare la squadra inserendo Rubin e si cautela così in difesa. Adesso però nella ripresa può solo più effettuare un cambio.

Il Torino non riesce a combinare niente in questo primo tempo, probabilmente è la squadra che ha sofferto maggiormente l'orario.

Reggina in vantaggio al 25' con Valdez.

Al 23' Sereni si salva ancora una volta su Tedesco.

Nei primi dieci minuti, com'era da attendersi, la Reggina fa la partita e si trova due volte davanti a Sereni. L'orario insolito delle 12,30 ha lasciato in pratica gli spalti vuoti. Colantuono alla fine ha deciso di mettere Gasbarroni dal primo minuto.

 

Tabellino

Marcatori: 25' Valdez (R)

Reggina (3-5-2): Marino; Adejo, Valdez, Lanzaro; Barillà, Carmona, Tedesco, Missiroli (Montiel), Rizzato (Bonazzoli); Brienza,Pagano (Vigiani). A disp: Kovacsik, Santos, Cascione, Castiglia, Montiel, Bonazzoli, Vigiani. All. Breda

Torino (4-4-2): Sereni; D'Ambrosio, Loria, Zoboli, (Rivalta) Garofalo; Antonelli (Coppola), Barusso, Pestrin, Gasbarroni (Rubin); Pià, Bianchi. A disp: Morello, Rubin, Coppola, Scaglia, Gorobsov, Arma. All. Colantuono

Ammoniti: D'Ambrosio, Bianchi, Rubin, Garofalo (T), Barillà (R)

Espulsi: Barillà (R)

Arbitro: Romeo di Verona


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