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Riprende il campionato e Maxi Lopez deve ritornare a fare gol

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

A gennaio quando arrivò al Torino ben pochi, forse nessuno, avrebbero scommesso un centesimo che Maxi Lopez avrebbe fatto la differenza, la stragrande maggioranza di tifosi, addetti ai lavori e magari anche qualcuno all’interno della società pensava che l’argentino, che non trovava particolare spazio nel Chievo, in granata sarebbe transitato senza lasciare traccia. Invece Maxi ha dimostrato a tutti che si sbagliavano e di grosso: ha trascinato il Torino a superare il turno con l’Athletic Bilbao in Europa League e in campionato ha dato il suo contributo insieme a Quagliarella facendo arrivare la squadra a un passo dal ripresentarsi anche in questa stagione in Europa. Di più ben difficilmente avrebbe potuto fare.

In questa nuova stagione ha segnato il terzo gol al Pescara in Coppa Italia chiudendo di fatto la partita, ma in campionato è ancora a secco. Dopo due partite non è certo grave che non sia ancora comparso sui tabellini della serie A, però tutti si aspettano i suoi gol. Quando approdò al Torino più d’uno lo considerava non in perfetta forma fisica e qualcuno sottolineava che fosse un po’ appesantito, però questo non gli impedì di realizzare dieci gol tra campionato ed Europa League. Quest’estate sui social network sono circolate foto che lo ritraevano con un po’ di pancetta prima dell’inizio del ritiro, ma Maxi arrivò a Torino con qualche giorno d’anticipo in modo da smaltire il superfluo e i carichi di lavoro ai quali lo ha sottoposto lo staff tecnico lo hanno sicuramente messo in forma, però forse gli hanno tolto momentaneamente quella brillantezza che l’anno scorso gli permetteva di essere più spietato sotto porta.

Il Torino ha bisogno dei gol di Maxi Lopez, come quelli di Quagliarella, Martinez, Amauri e Belotti, senza scordare il contributo che possono dare anche tutti gli altri giocatori a prescindere dal ruolo d’appartenenza. Maxi non è solo un attaccante di qualità e un calciatore esperto, ha anche personalità e voglia di prendersi delle responsabilità, infatti, il diciassette maggio scorso dichiarò che voleva arrivare in doppia cifra nel Torino e mantenne la parola. Quest’anno con l’arrivo di Belotti la concorrenza in attacco per conquistarsi la possibilità di andare in campo si è fatta più agguerrita, quindi oggi Maxi deve fare un patto con se stesso e porsi un obiettivo di gol da realizzare. Certamente lo spazio che Ventura concederà all’argentino lo aiuterà o meno a segnare, però più gol realizzerà e più costringerà il mister a mandarlo in campo e di conseguenza avrà più possibilità di gonfiare la rete avversaria facendo la fortuna sua e del Torino.


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