Riprendere dopo un mese o più di inattività falsa il campionato
Il basket ed il volley, seppur con qualche polemica soprattutto tra chi in tali sport guadagna e spende di più, hanno già chiuso i battenti per la stagione in corso. Il calcio, invece, continua nel suo processo di proclami affinché il campionato arrivi a conclusione. Si tratta, ormai lo hanno capito anche le pietre, solamente di una questione economica, perché è vero che al momento tutto è fermo, tuttavia ciò avviene esclusivamente per imposizioni governative, in realtà dietro esiste un sistema che smania alla sola possibilità di riprendere. Il fulcro è la tanto agognata regolarità del campionato: non si vogliono i play off, perché stravolgerebbero quando in precedenza stabilito sull'andamento lineare della Serie A, però si accetta di riprendere a giocare eventualmente anche ad agosto, con quattro mesi di stop forzato aprendo uno scenario totalmente misterioso sulla condizione atletica delle rispettive società in una situazione nuova per tutti ed in cui inciderà la bravura dei vari preparatori atletici. Anche tale variabile, sotto certi aspetti, contamina ogni tipo regolarità. Per la ripresa del calcio, dunque, si parli solo di priorità prettamente economiche, evitando di seguitare ad insistere su questioni di facciata.