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Rosina torna in Italia... magari alla Samp

di Giulia Borletto

Aveva detto che non sarebbe più tornato in Italia perchè in Russia si vive da pachà, ma il proprio destino si sa: non lo si può scegliere. Stiamo parlando di quell' Alessandro Rosina che dopo i tre anni passati al Toro è "scappato" allo Zenit di San Pietroburgo, squadra che per averlo ha sborsato a Cairo niente meno che 9 milioni di euro. Il campionato nel vicino est è finito e la squadra allenata (non si sa ancora per quanto tempo) da Luciano Spalletti si sta godendo la meritata vittoria del campionato..ma il mercato non si ferma neanche davanti alla pausa causa freddo polare. In Italia sta tenendo sempre più banco il caso Cassano, con il giocatore barese che a ore dovrebbe firmare il suo primo contratto con il Milan, contemporaneamente però la Sampdoria ha deciso di non stare a guardare e di pensare ad un suo degno successore.

Il nome che circola nell'ambiente blucerchiato è proprio quello dell'ex fantasista granata Rosinaldo che potrebbe decidere di tornare nel Bel Paese già da gennaio. Lo Zenit vorrebbe cederlo in prestito al club di Garrone, a causa del lauto ingaggio percepito dall'ex Parma pari a 1,8 milioni a stagione: un pò troppo per i canoni doriani, visti i soldi già sborsati annualmente per Pazzini e Palombo. Cosa non convince a pieno il tecnico De Carlo? L'inconstanza delle sue prestazioni dal punto di vista tecnico-tattico: è un giocatore dal talento indubbio che però spesso finisce col perdersi in un bicchiere d'acqua. Anche nel Torino la sua annata migliore, ovvero in cui era stato eletto capocannoniere granata agguantando la doppia cifra, coincise con la prima stagione di B condotta da Cairo. Grazie ai suoi gol il Toro salì in Serie A, ma quella è tutta un'altra storia..


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