Savic in grande crescita, ora il Toro è di nuovo tranquillo tra i pali

Una delle note liete dell'ultimo periodo del Torino è rappresentato dall'estremo difensore serbo Vanja Milinkovic-Savic. Già prezioso con i piedi per il gioco palla a terra e con rilanci precisi che spesso si tramutano in occasioni da rete, ora il numero uno serbo ha conquistato tutti a suon di interventi tra i pali degni di ciò che ci aspetterebbe da chi difende i pali di una nazionale interessante come quella serba, ricca di talenti emergenti ed altri già affermati (come suo fratello Sergej, ndr). A detta di Juric, come cala l'attenzione per Vanja cominciano i problemi, ma ultimamente l'attenzione, al netto di qualche sbavatura che capita a tutti, anche ai più forti, comunque mai decisiva in negativo, è particolarmente alta, e non vediamo l'ora di poterlo vedere in azione nella rassegna continentale, dove non potrà che aumentare il proprio valore, senza dimenticare che si sta parlando di un ragazzone di ancora venticinque anni, pochi per la longevità media nel ruolo.