Se sarà addio tra Belotti e il Torino che almeno ci sia una contropartita e che sia Pobega
Fonte: Elena Rossin
Più passano i giorni senza che Belotti rinnovi con il Torino ed è sempre più probabile che sarà addio, forse già a gennaio oppure a giugno. Con la prospettiva di un tale scenario è meglio per il club granata provare a trarne comunque un beneficio. Non può essere di tipo economico poiché quando un giocatore è in scadenza chi è interessato a lui non è disposto ad offrire chissà quale cifra, anzi si tiene sotto al valore di mercato che per quel che riguarda il “Gallo” ormai non va oltre i 35 milioni, secondo Transfermarkt.it.
Che cosa si può fare allora? Puntare a una contropartita. In Italia la squadra che forse più di tutte ha bisogno di assicurarsi una punta centrale è il Milan. Ibrahimovic ha compiuto 40 anni il tre ottobre e per quanto voglia e possa continuare a giocare non riesce più a disputare tutte le partite. Certo Belotti oggettivamente non è sugli stessi livelli di Zlatan e non ha neppure le stesse caratteristiche tecniche e fisiche, ma può comunque rappresentare un elemento interessante per la rosa di Pioli. La destinazione rossonera di certo sarebbe gradita ad Andrea e di conseguenza troverebbe anche un accordo economico con il club.
Il Torino allora potrebbe cercare di intavolare una trattativa subito chiedendo di mettere sulla bilancia Tommaso Pobega. Il Milan lo ha prestato ai granata senza concedere nulla poiché crede nelle qualità del ragazzo e lo si è capito dalle prestazioni che sta foderando e dai gol che segna, sono già 2 in nove partite e non sono pochi per un centrocampista di 22 anni. Difficile che il club rossonero accetti, ma un tentativo va comunque fatto. Il cartellino di Pobega vale 8 mln, sempre secondo Transfermarkt.it. Uno scambio forse è impossibile perché il Milan ha il cosiddetto coltello dalla parte del manico: ha dato Pobega in prestito secco e il 1 luglio può avere Belotti gratis. Però il presidente Urbano Cairo può provare a convincere Gazidis e Maldini a prendere subito a gennaio Belotti e a concedere il cartellino di Pobega, che ha un contratto con il Milan fino al 30 giugno 2025, magari con una cifra importante in caso di futura rivendita da parte del Torino. Ovviamente ci sarebbe da convincere anche Tommaso e il suo procuratore Patrick Bastianelli ad accettare di trasferirsi definitivamente al Torino, ma forse con una clausola che non ostacoli una futura cessione si potrebbe ottenere il loro consenso e il fatto che il ragazzo abbia uno stipendio inferiore ai 400mila euro permette di alzarlo senza svenarsi.
Il Torino non può permettersi di perdere Belotti senza ottenere nulla in cambio e qualsiasi tentativo va fatto e ottenere in cambio Pobega lenirebbe le pene per l’addio del “Gallo”.