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Sereni, l'unico big che rimane?

di Marina Beccuti

Petrachi ha detto ieri in conferenza stampa che il portiere granata non ha richieste, almeno non al momento, dunque partirà con la squadra per il ritiro di Norcia. Dunque anche la sede della preparazione estiva è stata confermata, dopo che ieri era invece uscita l'indiscrezione che andandoci l'Ascoli il Toro doveva cercare un'altra località. Ripartire dalla saracinesca granata è positivo, anche perchè Sereni rappresenta un uomo importante nello spogliatoio. Quest'anno, fino al suo infortunio, che l'ha privato di poter giocare le partite finali ed i playoff, ha fatto cose egregie e se il Toro si è ancora potuto giocare la promozione, oltre la regular season, è anche merito suo.

Riguardo a Bianchi deciderà lui se vuole rimanere o meno. Il bomber è sicuramente tentato dal tornare in serie A, a 27 anni è nel pieno della sua carriera e deve giocarsi bene tutte le opportunità che gli verranno proposte. La mano sul cuore emoziona il tifoso granata, ma i giocatori sono soprattutto professionisti e la serie A mancata è sicuramente un danno non indifferente, anche se l'ambiente non ha fatto tragedie perchè aveva già metabolizzato la possibilitàdi restare un altro anno in B. Si dice che Loria, Statella e Pià possano approdare all'Atalanta, invece sarebbe importante trattenere il difensore della Roma, perchè la sua grinta è servita a dare la carica a tutti. Anzi a dire il vero tutta la squadra che ha giocato da gennaio in avanti meriterebbe di essere confermata in toto.


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