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Servirà un Torino perfetto affinché esca dal Maradona con punti

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Esultanza giocatori Torino

Prima non subire gol e poi farne oppure prima farne e poi non subirne? Pare quasi un dubbio amletico. Ma  quale atteggiamento dovrà avere il Torino sabato pomeriggio contro il Napoli? Dovrà essere più prudente chiudendosi per evitare che i giocatori di Spalletti riescano a fare gol con il rischio che poi sia ancor più difficile segnare perché ci si affida solo a qualche incursione verso la porta avversaria oppure più aggressivo con il rischio di scoprirsi e subire l’avversario? Se si guardano i numeri del Napoli: primo in classifica insieme all’Atalanta,  15 gol fatti che valgono anche in questo caso il primo posto insieme all’Udinese, 5 reti subite meglio ha fatto solo l’Atalanta con tre e uguale hanno fatto Lazio e Juventus. Verrebbe da dire che affrontare il Napoli con un atteggiamento più prudente o con uno più arrembante cambierebbe ben di poco, in entrambi i casi infatti il rischio di uscirne sconfitti è comunque alto.

Allora che cosa fare? Se lo si chiede a Juric di sicuro risponderebbe che il nostro atteggiamento non cambia faremo come sempre, ma dovremo essere molto attenti e non concedere nulla e bravi nel creare e soprattutto sfruttare tutte le occasioni che avremo. Tradotto: ci vorrà un Torino perfetto. Non di certo quello visto con il Sassuolo, ma neppure quello che alla fine è stato beffato dall’Inter. Uscire dal Maradona con pacche sulle spalle e complimenti, ma con una sconfitta non sarebbe bello e non farebbe neppure più di tanto piacere, peggio ancora venir via da Napoli con la consapevolezza di non aver avuto la forza e le capacità per contrastare l’avversario, anche se oggettivamente più forte. Alla terza sconfitta di fila sarebbe comunque un duro colpo per l’autostima dei granata.

Firmare per un pareggio? Meglio non farlo perché il rischio che si trasformi in una sconfitta è elevato: mai puntare meno che all’intera posta in palio. Massima attenzione e scaltrezza dovranno essere le armi da utilizzare, solo così il Torino potrà giocarsi fino in fondo le sue carte per provare a battere il Napoli, che sarà pure forte, ma come tutte le squadre non è invincibile anche se finora non ha mai perso … in fin dei conti si sono disputate solo sette partite.


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