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Sette gol presi in sette giorni: la fase difensiva sta mostrando le prime crepe

di Emanuele Pastorella

Non c’è niente da dire sulla fase offensiva del Toro, anzi bisogna fare i complimenti alla squadra di Paolo Vanoli: doppia cifra dopo sei giornate, con una sola gara a secco (contro il Lecce) e già cinque marcatori diversi mandati in rete. E’ là dietro, invece, che i granata stanno iniziando a mostrare le prime lacune, anche perché il reparto è stato distrutto durante l’estate e ricostruito da zero e in ritardo. Lo dice Vanoli, lo pensano gli addetti ai lavori, perché passare da Djidji-Buongiorno-Rodriguez a Vojvoda-Coco-Masina c’è una bella differenza. E se Milinkovic-Savic era riuscito a mettere una pezza nelle prime giornate, ora non ha più fatto miracoli e i numeri stanno peggiorando in maniera preoccupante. Nell’ultima settimana il Toro ha subito sette gol in tre gare in sette giorni tra Verona, Empoli in coppa e Lazio, in generale in campionato sono già otto reti al passivo. Oltre al serbo, però, pure il suo vice Paleari, all’esordio in granata contro la Lazio, si è guadagnato un’ampia sufficienza e ha evitato il peggio contro i biancocelesti.

Che siano dormite dei singoli (Masina a Verona, Walukiewicz con l’Empoli in Coppa Italia o Vojvoda contro la Lazio) o problemi di reparto, il Toro si sta dimostrando fin troppo fragile nella fase di non possesso. “Lo sapevo e ne ero cosciente, dobbiamo lavorare anche e soprattutto con i nuovi arrivati” ha ammesso il tecnico Vanoli dopo il primo tonfo in campionato. Al Filadelfia ci si concentrerà molto sulla fase difensiva, anche perché gli automatismi vanno ritrovati con tre volti nuovi (Coco, Walukiewicz e Maripan) e un esterno adattato a braccetto (Vojvoda). E poi c’è sempre Schuurs che deve ancora rientrare, uno che ha dimostrato di essere un big nel suo ruolo. Nell’era Juric ci si lamentava di una fase offensiva spenta ma anche si applaudiva una difesa di ferro, con Vanoli la medaglia si è rovesciata e ora va ritrovata la solidità perduta. Nel prossimo turno, però, ci sarà la trasferta di Milano contro l’Inter. “Più concedi, più rischi di subire gol: è un aspetto da migliorare soprattutto per le prossime partite e in particolare per la gara contro i nerazzurri” ha sottolineato capitan Zapata.


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