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Settimana calda in casa granata per definire le trattative in corso

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

E’ iniziata l’ultima settimana prima che il calciomercato apra ufficialmente i battenti lunedì prossimo per poi chiuderli lunedì 2 settembre alle ore 23. Questa settimana è di grandissima importanza perché è possibile chiudere le trattative di giocatori che si ritengono utili senza correre il rischio che s’inserisca qualche altra società e, con una mossa fulminea, sottragga l’oggetto del desiderio accordandosi e immediatamente depositando il contratto. A questo va aggiunto che i giorni dell’inizio dei ritiri si avvicinano sempre più e gli allenatori così come i giocatori fremono per sapere a cosa andranno incontro.

Il Torino ha in corso non poche trattative: la principale è quella con la Juventus che prevede il passaggio in bianconero di Ogbonna e l’approdo in granata di Immobile, al contempo si attende l’ufficializzazione del prolungamento del contratto di Rodriguez, l’accordo sembra esserci da parecchi giorni, ma finora non c’è stata appunto l’ufficializzazione. Forse si attende che prima Angelo cambi squadra perché magari Rodriguez vuole sapere se sarà titolare o meno oppure il Torino ha la possibilità di prendere qualche altro difensore centrale come Bovo o Sorensen (quest’ultimo dopo il rinnovo della comproprietà fra Bologna e Juventus pare destinato a rimanere al club emiliano) e quindi sta tergiversando per vedere se chiude la trattativa per non ritrovarsi con troppi calciatori nello stesso ruolo. L’importante è che alla fine arrivi il giocatore giusto o che non si perda chi ha già dimostrato sul campo di dare le garanzie che occorrono.

Ma non c’è solo l’affaire Ogbonna a tenere banco in casa granata. Tutti sanno che servono tre-quattro titolari: un terzino sinistro, un centrocampista che imposti la manovra offensiva, un esterno sinistro e una punta sempre che Immobile, che potrebbe arrivare come contropartita tecnica per Ogbonna, non venga considerato un titolare, ma al momento non ci sono certezze in tal senso per averne bisognerà attendere almeno la fine della prima parte del ritiro estivo per vedere se Ventura lo ritiene pronto per il suo gioco. Per andare a colmare le lacune in organico sono sempre caldi i nomi dei vari Ghoulam, Almiron, Bellomo, El Kaddouri, Jankovic, Maxi Lopez, Nico Lopez, Derdiyok e Barrios. Di tutti questi nomi alcuni, Ghoulam, Derdiyok e Barrios, hanno costi decisamente fuori dai parametri granata e non hanno mai giocato nel nostro campionato quindi appaiono validi sì, ma non in linea, almeno per quello che si è visto nelle ultime sessioni di calciomercato, per il Torino. Le strategie societarie di anno in anno possono cambiare così come le credenze degli allenatori, però in un momento di grande crisi come l’attuale investimenti particolarmente onerosi che non diano assolute certezze non sono tanto all’ordine del giorno.

 

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